Gioia Tauro, condannato per diffamazione Rocco Sciarrone Per aver offeso "l'onore ed il decoro di Bellofiore Renato accusandolo ingiustamente di avere effettuato nella sua qualità di sindaco una serie di abusi e soprusi"
L’ex consigliere provinciale Sciarrone Rocco è stato condannato dal Tribunale Penale di Palmi perchè con uno scritto inviato a vari soggetti pubblici, alla stampa e su Facebook” ha diffamato l’avv. Renato Bellofiore. Lo ha stabilito in data 11 ottobre 2018 il Tribunale Penale di Palmi con sentenza n. 1111/2018.
Sciarrone Rocco è colpevole quindi del reato di diffamazione ai danni di Renato Bellofiore perché, come si legge nel capo di imputazione, inviando una missiva ad una serie di soggetti pubblici nonché agli organi di informazione che ne diffondevano il contenuto, offendeva l’onore ed il decoro di Bellofiore Renato accusandolo ingiustamente di avere effettuato nella sua qualità di sindaco una serie di abusi e soprusi, di commettere gravi irregolarità amministrative, brogli ed abusi nelle gare di appalto.
Lo scritto diffamatorio, denigratorio e oltraggioso inviato a Istituzioni e organi di stampa, comprese le frasi altrettanto diffamatorie ed ingiuriose scritte sui social network, avevano indotto Renato Bellofiore a sporgere due denunce/querele una nel 2013 e l’altra nel 2014 che, dopo le indagini svolte dalle quali emergeva la totale infondatezza delle accuse ed il carattere diffamatorio delle stesse, avevano portato lo Sciarrone a giudizio.
Al termine del processo, il Tribunale Penale di Palmi ha riconosciuto l’esistenza della contestata diffamazione a mezzo stampa ed ha dichiarato l’ex consigliere provinciale Sciarrone Rocco colpevole dei reati ascrittigli condannandolo alla pena di euro 1.400,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.
L’imputato è stato altresì condannato al risarcimento dei danni subiti dalla costituita parte civile Renato Bellofiore, da liquidarsi in separata sede, nonché al pagamento delle spese di costituzione nel giudizio penale da liquidarsi in complessivi euro 1.966,50 oltre accessori come per legge.
Cittadinanza Democratica