Gioia Tauro: attesa per il Tavolo tecnico su Budello È prevista entro il fine settimana la convocazione di un Tavolo tecnico operativo tra Regione, Provincia e Comune
di Domenico Latino
GIOIA TAURO – C’è attesa per la convocazione entro fine settimana del tavolo tecnico operativo al quale Regione, Provincia e Comune siederanno, dopo anni, per cercare di risolvere in modo definitivo e in sinergia la questione relativa alla messa in sicurezza del fiume Budello. La notizia inaspettata è emersa a margine del recente convegno sul dissesto idrogeologico, che per la prima volta ha visto insieme tutte le parti politiche interessate, tecnici e professionisti di assoluto spessore, organizzato dalla neonata associazione “CalabriAmbiente” e svoltosi sabato in una sala Fallara gremita. Un primo bilancio dell’incontro è stato tracciato dal coordinatore dell’associazione, il geologo gioiese Giovanni Andiloro, il quale si è detto compiaciuto nel riscontrare che poste alcune problematiche, esista una risposta politica che non si chiude alla sterile critica ma cerca di costruire insieme una soluzione. “Lo sviluppo della Calabria – ha evidenziato – passa attraverso questo aspetto e l’Ambiente rappresenta una priorità”. Con una nota stampa, lo stesso Andiloro ha voluto ringraziare a nome del nuovo sodalizio il sindaco di Gioia Tauro, Pedà per il patrocinio; la Regione Calabria, ed in particolare, Sebi Romeo capogruppo del PD in Consiglio Regionale, il Vice Presidente del Consiglio, Francesco D’Agostino, l’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo e tutti i Dirigenti presenti per aver partecipato e contribuito proficuamente sull’importante problema. Apprezzamento e soddisfazione è stato espresso per l’impegno preso da Romeo, a nome del presidente Oliverio, “per l’immediata costituzione di un tavolo tecnico, con i soggetti interessati, per la definizione del problema del fiume Budello che da anni preoccupa e affligge la città. L’impegno e la sensibilità della Regione e del presidente Oliverio – scrive Andiloro – dimostra che le energie profuse dalle forze sociali in incontri di questo tipo sono utili e produttive per l’interazione di una Calabria unita sui temi centrali per il rilancio e lo sviluppo stesso della regione. La buona organizzazione dell’iniziativa – ha quindi evidenziato – è stata resa possibile grazie ai soci di “CalabriAmbiente”, tra i quali i geologi Ferraro, Tripodi, De Maria e Nicita oltre ai tanti collaboratori tecnici, in particolare gli ingegneri Paolo, Gioffrè, Romeo, Zangari; l’arch. Stanganelli. Un ringraziamento ancora per essersi prodigata nei rapporti con le istituzioni Regionali va alla giovane gioiese Pina Condò, dirigente Provinciale del PD”.