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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Gioco online, Tribunale di Reggio Calabria: entro il 15 settembre un bando per la vendita di Betaland La presentazione della proposta non vincolante non comporta alcuna prelazione o privilegio relativamente alla vendita dei beni al miglior offerente in forza del bando da emanarsi entro il 15 settembre 2024

Gioco online, Tribunale di Reggio Calabria: entro il 15 settembre un bando per la vendita di Betaland La presentazione della proposta non vincolante non comporta alcuna prelazione o privilegio relativamente alla vendita dei beni al miglior offerente in forza del bando da emanarsi entro il 15 settembre 2024

| Il 09, Ago 2024

Gli asset societari di Oia services – che comprendono la concessione online e 157 diritti per l’esercizio delle scommesse – saranno messi in vendita attraverso una procedura pubblica. E’ quanto comunicano il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di prevenzione – e la Procura reggina in un avviso pubblicato questa mattina su alcuni quotidiani e siti web, come riporta Agipronews. Le autorità emaneranno entro il 15 settembre 2024, un bando di vendita ai migliori offerenti, da definire approssimativamente entro il primo ottobre 2024, degli asset patrimoniali di OIA Services LTD in amministrazione giudiziaria. I soggetti interessati – si legge – “sono invitati a chiedere l’accesso ai documenti relativi alla contabilità aziendale, ai dati societari, alla posizione finanziaria, alla debitoria fiscale pregressa, alla rete commerciale ed alle risorse umane nonché a richiedere le eventuali ulteriori informazioni utili ad una compiuta due diligence”, esprimendo entro il 31 agosto una “manifestazione di interesse nella quale indicare, quantificandola, a questa Autorità Giudiziaria una proposta non vincolante di acquisto di tutti o di alcuni degli asset patrimoniali”. La presentazione della proposta non vincolante non comporta alcuna prelazione o privilegio relativamente alla vendita dei beni al miglior offerente in forza del bando da emanarsi entro il 15 settembre 2024. Analogamente, l’Autorità Giudiziaria “non assume alcun impegno preventivo ad assegnare i beni ai soggetti che hanno presentato la manifestazione di interessi in caso il bando successivo non sia emanato o vada deserto”.