I migliori gruppi folcloristici provenienti da Israele, Messico, Russia, Ucraina e Italia si esibiranno dal 6 al 10 agosto

DI ANTONIETTA BRUNO

Gente con Gente. Ritorna a Lamezia il Galà delle danze popolari

I migliori gruppi folcloristici provenienti da Israele, Messico, Russia, Ucraina e Italia si esibiranno dal 6 al 10 agosto

Di Antonietta Bruno

Israele, Messico, Russia, Ucraina e Italia. Saranno queste le cinque nazioni che attraverso la loro antica cultura del folclore ravviveranno la quattro giorni di “Gente con Gente”. La trentaduesima edizione dell’ormai consolidato “Galà mondiale di danze popolari” che dal 6 al 10 agosto allieterà le calde estati lametine oltre che alcuni centri urbani del catanzarese. Infatti, il “Galà mondiale di danze popolari” promosso dal Cioff Italia e allestito come di consueto dall’associazione “Canterini Nicastresi” presieduta da Umberto Ferrari, patron artistico della kermesse oltre che vice presidente del Ciof Italia, riproporrà il suo spettacolo folcloristico che abbraccia, valorizza e propaganda la cultura e l’arte di popoli lontani.

Popoli che si esibiranno nelle loro danze migliori all’interno della suggestiva Abbazia Benedettina sita a Sant’Eufemia Vetere, e nel salotto buono della città, corso Numistrano. I danzatori della National Ensemble “Alleluyan” (Israele), della Ballet Folklorico “Quahuitl” (Messico), della National Folk Dance “Solnechnaya” (Russia) e della Folk Dance “Horytsvit” (Ucraina), per l’Italia è prevista l’esibizione della “Nadd Academy” con i suoi campioni italiani 2012 a Rimini, cercheranno di regalare al grande pubblico momenti gioia, ritmo, luci, colori e musiche tra le più caratteristiche della loro terra.

Unico nei dell’edizione 2012, quella delle ristrettezze economiche sottolineate ancora una volta da Umberto Ferrari che nell’illustrare alcuni tratti organizzativi della kermesse, ha ribadito i mille salti mortali compiuti per mantenere in vita una rassegna ormai entrata nella tradizione spettacolistica lametina, e in quest’anno organizzata grazie alla sensibilità della sola Amministrazione comunale. Le speranze però non si spengono e Ferrari continua a sperare “nell’intervento dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro con un suo congruo contributo o, addirittura nell’impegno dell’Ente a collocare una o più serate in uno dei vari centri urbani del catanzarese”.

“Dal momento in cui sia la regione Calabria che la provincia di Catanzaro hanno inspiegabilmente sbattuto le porte in faccia ad una manifestazione ad alto tasso di gradimento popolare – ha dichiarato Ferrari – sono stato costretto a seguire una linea virtuosa per contenere i rilevanti costi entro il pur ristretto budget comunale. Rimango comunque fiducioso in un ‘ripensamento’ da parte del presidente Wanda Ferro che potrebbe o corrispondere un contributo diretto alla manifestazione, oppure far esibire in una piazza del territorio provinciale uno o più gruppi presenti”.

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