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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Gemelli Quarta di Merine di Lizzanello. Ritardi anche nelle emergenze Il 118 risponde al telefono solo dopo l’intervento dei carabinieri nonostante una pericolosa crisi neurovegetativa di uno dei due ragazzi. Nuovo appello alle istituzioni dopo che quello al direttore generale dell’Asl è rimasto inascoltato

Gemelli Quarta di Merine di Lizzanello. Ritardi anche nelle emergenze Il 118 risponde al telefono solo dopo l’intervento dei carabinieri nonostante una pericolosa crisi neurovegetativa di uno dei due ragazzi. Nuovo appello alle istituzioni dopo che quello al direttore generale dell’Asl è rimasto inascoltato
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E’ trascorso poco più di un mese dall’ultimo appello, caduto nel vuoto, al Direttore
Generale dell’ASL di Lecce per un incontro relativo al caso noto anche a livello
nazionale dei gemelli Quarta i due giovani di Merine di Lizzanello, portatori della
sindrome di Duchenne e che da anni vivono in un letto tra ospedali e la propria abitazione.Ancora
una volta, però, siamo costretti a tornare sull’argomento per un fatto grave accaduto
lo scorso 22 ottobre quando a seguito di una crisi neurovegetativa di uno dei due,
Sergio, il padre tentava più volte di contattare telefonicamente il “118” i
cui operatori per ben dieci minuti non rispondevano e che solo una provvidenziale
chiamata dei carabinieri allertati al “112” ne consentiva l’intervento in autoambulanza,
peraltro, non munita di personale medico.Anche nelle emergenze, quindi, rileva Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, i due giovani per il
tramite del padre e della nostra associazione sono costretti a segnalare la perdurante
inerzia delle istituzioni che sinora hanno fatto troppo poco, quantomeno per alleviare
il calvario e le sofferenze dei due giovani e di un’intera famiglia che si sente
abbandonata.Ci auguriamo, quindi, che episodi come quello descritto non si verifichino
più e che i (prossimi) nuovi vertici dell’ASL sin dal loro insediamento consentano
quell’auspicato incontro per chiarire le necessità di due giovani così attaccati
alla vita.