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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Gaza, nuovi attacchi aviazione Israele. Egitto, scuse di Tel Aviv insufficienti

Gaza, nuovi attacchi aviazione Israele. Egitto, scuse di Tel Aviv insufficienti

In mattinata nuovi lanci di razzi palestinesi sul Neghev. Centrato un liceo, vuoto per le vacanze estive

Gaza, nuovi attacchi aviazione Israele. Egitto, scuse di Tel Aviv insufficienti

In mattinata nuovi lanci di razzi palestinesi sul Neghev. Centrato un liceo, vuoto per le vacanze estive

 

(ANSA) TEL AVIV – Dopo una sospensione delle attività su Gaza di circa dodici ore, l’aviazione israeliana è tornata ad attaccare nella tarda mattinata colpendo un obiettivo nella zona di Beit Lahya, nella estremità settentrionale della Striscia. Fonti locali riferiscono che è stata centrata una postazione di lanciatori palestinesi di razzi e che mezzi di soccorso stanno accorrendo sul posto. In seguito fonti mediche sul posto hanno riferito che l’attacco ha provocato il ferimento di tre persone, fra cui un ragazzo che versa in condizioni gravi. Gli altri due feriti sono, a quanto pare, miliziani dei Comitati di resistenza popolare, l’organizzazione radicale palestinese a cui Israele attribuisce la paternità degli attentati condotti giovedì a nord di Eilat.

RAZZI PALESTINESI SU ASHQELON E BEER SHEVA – Ancora una giornata di paura per centinaia di migliaia di abitanti nel sud di Israele, che da giorni sono sottoposti al lancio di razzi Grad e Qassam da Gaza. In mattinata sirene di allarme sono risuonate ad Ashqelon e a Beer Sheva mentre da Gaza venivano sparati diversi razzi Grad. A Beer Sheva è stato centrato un liceo, che era vuoto per le vacanze estive. In totale negli ultimi giorni sono stati sparati sul Neghev un centinaio di razzi e di colpi di mortaio. In uno di questi attacchi ieri è rimasto ucciso un israeliano. Altre 20 persone sono rimaste ferite.

EGITTO, SCUSE ISRAELE INSUFFICIENTI – Le scuse di Israele per la morte delle tre guardie di frontiera sono “insufficienti” per l’Egitto. Lo dice l’agenzia di stampa ufficiale egiziana. “La posizione israeliana è stata apparentemente positiva”, ha detto il governo in un comunicato pubblicato dalla Mena, ma non è stata all’altezza “della rabbia egiziana per le azioni commesse da Israele”. Ieri, il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak aveva espresso rammarico per l’episodio avvenuto all’interno del confine del territorio egiziano, ed ha proposto di “esaminare” le circostanze dell’incidente insieme all’esercito egiziano e ha ordinato all’esercito di “aprire un’inchiesta”.

HAMAS, FINE TREGUA CON ISRAELE – Il movimento integralista Hamas al potere nella Striscia di Gaza ha annunciato di non ritenersi più vincolato dalla tregua di fatto che da oltre due anni osservava con Israele. “Non esiste più nessuna tregua con il nemico”, afferma un comunicato diffuso da una delle emittenti radiofoniche della Striscia. L’annuncio è arrivato per la forte escalation di violenze registrata negli ultimi giorni. Dopo gli attacchi coordinati avvenuti giovedi nel deserto del Neghev in cui hanno perso la vita sei civili e due militari israeliani, le forze armate dello stato ebraico per rappresaglia hanno colpito più volte la Striscia di Gaza provocando oltre 10 morti.

SPIRALE DI VIOLENZA DA GIOVEDI’ – All’origine di questa spirale di violenze vi è il complesso attentato terroristico condotto giovedì da un commando palestinese in un’area a nord della città israeliana di Eilat (Mar Rosso), a ridosso del Sinai egiziano.

redazione@approdones.it