Siamo alle solite. La negligenza e l’incuria dei responsabili,dovrà essere pagata dai cittadini in termini economici e di servizi.
Così dichiara Michele GALIMI, storico dirigente della sezione PD di Cinquefrondi, in merito all’ordinanza che vieta il transito lungo la strada provinciale, che da Cinquefrondi porta alla Limina e quindi a Gioiosa Ionica.
Siamo venuti a conoscenza ,sottolinea GALIMI, della nuova ordinanza di chiusura della strada in questione per motivi di sicurezza,ancora cento metri di strada che rimarranno forse per ulteriori decenni chiusi al traffico ,perché ,come recintano i soliti ritornelli,non si trovano le somme necessarie per il ripristino,seguendo il vecchio copione che ha interessato i tratti dell’importante arteria,danneggiati da anni. Ed allora,per il collaudato sistema di scarico delle responsabilità,intanto la si chiude per evitare eventuali responsabilità, in un momento in cui si prevede la prossima chiusura della superstrada a scorrimento veloce. Ionico/Tirrenico,impedendo agli utenti di fare ricorso a questa valida alternativa.
Si preferisce chiudere una strada irresponsabilmente abbandonata da anni, vietando alle popolazioni proprio in questa stagione, di usufruire delle bellezze di una montagna che meriterebbe più rispetto ed attenzione .
La folta vegetazione di maestose querce e di estese faggete,hanno sempre richiamato nella stagione estiva,numerosi cittadini alla ricerca di riparo dal caldo estivo,offerto,appunto,dallo straordinario richiamo di una montagna che nei pressi del passo “Limina”registra circa 900 metri di altezza e la distanza di 15 minuti dal mare.
La sezione del PD pianigiana fa appello alla città Metropolitana affinché si registri un impegno concreto utle a ridare vita ad una strada che ha servito da sempre un valido collegamento fra la zona tirrenica e ionica della nostra provincia.