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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Fronda Cinquestelle, Granato (M5S): se devo prendere una posizione è stata, sempre e comunque, quella del patto con i nostri elettori Voglio chiarire una volta per sempre che la mia posizione non è al fianco di questo o contro quell'altro, data la volatilità delle rispettive posizioni di tutti gli attori istituzionali di questa incredibile crisi di governo

Fronda Cinquestelle, Granato (M5S): se devo prendere una posizione è stata, sempre e comunque, quella del patto con i nostri elettori Voglio chiarire una volta per sempre che la mia posizione non è al fianco di questo o contro quell'altro, data la volatilità delle rispettive posizioni di tutti gli attori istituzionali di questa incredibile crisi di governo

“Da quando ho votato contro la risoluzione sul Mes, periodicamente, agenzie di stampa e giornalisti ispirati, mi inseriscono in una ‘fronda’, piuttosto che in un’altra. Peccato che dal primo giorno in cui ho messo piede al Senato, se devo prendere una posizione è stata, sempre e comunque, quella del patto con i nostri elettori. E così sarà fino alla fine del mio mandato”. E’ quanto afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle, Bianca Laura Granato, in merito all’articolo del Corriere della Sera, ripreso dalla stampa locale, che la definisce componente dell’ala ortodossa che fa capo a Alessandro Di Battista.
“Voglio chiarire una volta per sempre che la mia posizione non è al fianco di questo o contro quell’altro, data la volatilità delle rispettive posizioni di tutti gli attori istituzionali di questa incredibile crisi di governo, indegna di un Paese civile – afferma ancora la senatrice Granato -. Finché non è chiaro il quadro istituzionale che si va a configurare unitamente all’agenda politica che passerà, ho scelto di concentrarmi a lavorare, in qualità capogruppo della commissione istruzione e cultura in senato, per fare in modo che più possibile di quanto promesso agli elettori possa andare a segno entro la fine della legislatura. Detto questo, sui nomi degli attori istituzionali (Presidente del Consiglio e ministri) ciò a cui guarderò è se siano o meno le figure più indicate per svolgere quei ruoli. Spero che nessuno se ne abbia a male. Per me non ci sono eroi e padri della patria, siamo tutti utili e nessuno indispensabile. Anzi, auspicherei. La via maestra che ho sempre indicato è quella di considerare i nomi solo in funzione degli obiettivi e non viceversa. Mettere al primo posto gli interessi del Paese – conclude Granato – e non quelli dei singoli. Se questo vuol dire essere di parte, lo sono: sempre e solo da quella dei cittadini”.