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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Fondi Fas per l’aeroporto della Sibaritide

Fondi Fas per l’aeroporto della Sibaritide

| Il 02, Apr 2011

Lo suggerisce al Governo regionale la Sesta commissione consiliare, su proposta del consigliere Gallo. Alla questione sarà presto dedicata un’apposita seduta della Commissione

Fondi Fas per l’aeroporto della Sibaritide

Lo suggerisce al Governo regionale la Sesta commissione consiliare, su proposta del consigliere Gallo. Alla questione sarà presto dedicata un’apposita seduta della Commissione

 

 

 

COSENZA – Potrebbe venire dai Fondi per le aree sottosviluppate la risposta a quanti chiedono veda la luce nella Piana di Sibari il quarto scalo aereo calabrese.

Nel corso dei suoi lavori, la Sesta commissione consiliare regionale “Affari Europei”, presieduta da Claudio Parente, ha infatti approvato, su proposta del consigliere regionale Gianluca Gallo, una raccomandazione con cui si esorta la Giunta guidata da Giuseppe Scopelliti a tenere in debita considerazione l’ipotesi di ritagliare tra i fondi Fas riservati alla Calabria le somme da utilizzare per la realizzazione dell’aeroporto sibarita. «Allo stato – spiega Gallo – tutte le risorse disponibili destinate alla provincia di Cosenza sono impegnate per la creazione della metropolitana leggera Cosenza-Rende. Non vi è altro. Per questo, discutendo della rimodulazione dei fondi Por e dei fondi Fas, abbiamo convenuto di raccomandare all’Esecutivo di valutare di reperire proprio da questi ultimi, non appena gli stessi saranno girati alla Regione dal Governo nazionale, le somme necessarie al finanziamento dell’aeroporto di Sibari». Aggiunge l’esponente dell’Udc: «L’opera, che non vuole essere e non sarà un doppione degli scali già esistenti, è indispensabile per lo sviluppo di un territorio che all’aeroporto guarda come grimaldello per scardinare l’isolamento in cui le deficienze del sistema viario e ferroviario costringono i fiorenti comparti del turismo e dell’agricoltura. Dunque, non ne vogliamo fare una cattedrale nel deserto, ma una struttura ad esclusivo servizio dell’economia della Calabria citeriore e dell’entroterra cosentino».

Della questione, trasfusa in una raccomandazione inviata al Governo regionale,  si discuterà anche, conclude Gallo, «in un’apposita riunione della Sesta commissione, che il presidente Parente ha inteso inserire in agenda per approfondire l’argomento».

redazione@approdonews.it