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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Fmi Calabria, Giò Piromalli eletto presidente Il cinquefrondese sarà alla guida del Comitato calabrese della Federazione Motociclistica. Battuto al ballottaggio Maida. Parole di ringraziamento per il presidente uscente Mamone

Fmi Calabria, Giò Piromalli eletto presidente Il cinquefrondese sarà alla guida del Comitato calabrese della Federazione Motociclistica. Battuto al ballottaggio Maida. Parole di ringraziamento per il presidente uscente Mamone
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di Giuseppe Campisi

Cittanova – E’ Giò Piromalli il nuovo presidente del Comitato Regionale FMI Calabria per il quadriennio 2017-2020. La nomina è venuta dall’assemblea riunita per l’occasione in un hotel di Cittanova nella quale Piromalli ha prevalso al ballottaggio su Massimiliano Maida avendo ottenuto 348 consensi. Rinnovato anche il Consiglio che sarà composto da Paolo Marino, Raimondo Greco, Michele Lonetti ed Eugenio Vercillo. «Con un gran sospiro di sollievo, possiamo finalmente dichiarare conclusa questa estenuante campagna elettorale» è stata la prima dichiarazione del neo presidente che ha voluto ringraziare tutti i motoclub calabresi convenuti in assemblea. «Ora ci aspetta il gravoso compito di attuare quel cambiamento che più volte abbiamo promesso. Impresa ardua ma possibile. A tutti i motociclisti del territorio voglio ribadire la promessa che noi ce la metteremo tutta e cercheremo di dare nuovi stimoli e nuovo entusiasmo a tutti i settori di competenza FMI». Quindi ha proseguito: «Per fare bene sarà necessario far prevalere le regole sulle intemperanze, il buonsenso sulle assurde pretese, la collaborazione rispetto alle stupide rivalità». Piromalli ha voluto anche ringraziare i candidati concorrenti riconoscendo loro l’onore delle armi nonché il presidente uscente Luigi Mamone «che negli ultimi 16 anni ci ha rappresentato con dedizione e impegno appassionato. Della sua esperienza farò tesoro – ha concluso – per evitare di incorrere negli stessi errori che, suo malgrado, hanno giustificato le critiche e la delusione di chi si sarebbe aspettato di più in questi anni».