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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Flora Sculco resta in consiglio regionale Per il Tar non c'era incompatibilità tra la sua candidatura e la collaborazione con l'allora assessore all'Ambiente Pugliano

Flora Sculco resta in consiglio regionale Per il Tar non c'era incompatibilità tra la sua candidatura e la collaborazione con l'allora assessore all'Ambiente Pugliano
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Flora Sculco resta in consiglio regionale. E’ quanto ha decretato il Tribunale di Catanzaro che ha rigettato il ricorso che aveva presentato Sergio Costanzo, primo dei non eletti nella circoscrizione Centro per la lista Calabria in rete. Secondo i giudici la Sculco, nella precedente legislatura, non era una dipendente del Consiglio, ma solo una collaboratrice esterna, senza alcun vincolo di subordinazione, dell’allora assessore all’Ambiente Franco Pugliano.

Il ricorso di Costanzo invece si basava sulla presunta ineleggibilità della politica perché, al momento della presentazione della sua candidatura, faceva ancora parte della struttura di Pugliano. Una situazione che – a parere di Costanzo – avrebbe determinato le condizioni di ineleggibilità previste dalla legge 154 del 1981, che impedisce ai “dipendenti” della Regione di sedere nelle assemblee pubbliche. Non così per i giudici, che invece hanno blindato la posizione dell’unica donna a Palazzo Campanella e condannato Costanzo al pagamento delle spese di giudizio.