Fli: dimissioni irrevocabili, alle 13 fuori
redazione | Il 15, Nov 2010
”Entro le 13 di oggi consegneremo le nostre lettere di dimissioni irrevocabili dal governo”: lo annuncia il sottosegretario di Fli alle Politiche agricole Antonio Buonfiglio
Fli: dimissioni irrevocabili, alle 13 fuori
”Entro le 13 di oggi consegneremo le nostre lettere di dimissioni irrevocabili dal governo”: lo annuncia il sottosegretario di Fli alle Politiche agricole Antonio Buonfiglio
ROMA – ”Entro le 13 di oggi consegneremo le nostre lettere di dimissioni irrevocabili dal governo”: lo annuncia il sottosegretario di Fli alle Politiche agricole Antonio Buonfiglio. Le lettere di dimissioni dei membri del governo di Fli, ha spiegato Buonfiglio, sono composte da ”tre righe asciutte, senza commenti”.PREMIER: FIDUCIA O VOTO MA SCIOLGO SOLO CAMERA – ”Secondo me Berlusconi vuole andare al voto, percio’ gioca al ribasso. Io giocherei invece al rialzo”: lo ha detto Umberto Bossi, conversando con i giornalisti a Sant’Omobono Terme (Bergamo) a margine di una manifestazione pubblica. Bossi ha risposto cosi’ alla domanda su cosa pensasse della possibilita’ di andare al voto solo alla Camera come detto oggi dal Premier. ”A me Fini ha detto che non gli da’ fastidio vedere Berlusconi fare il presidente del Consiglio, io sto alle sue parole”: lo ha detto il ministro Bossi rispondendo ad una domanda sulla possibilita’ che Fini accetti un Berlusconi bis. Ride e scherza, il ministro e leader della Lega Umberto Bossi , quando i giornalisti gli fanno i nomi di chi potrebbe prendere il posto di Berlusconi come premier, facendo ”no” con la testa ad un ridda di nomi. ”Chi potrebbe sostituire Berlusconi? – conclude Bossi prima di allontanarsi dai microfoni ridendo – Io, e poi vedete…PREMIER CERTO FIDUCIA: SE VA MALE A CAMERA ELEZIONI SOLO LI’ – ‘Noi andremo avanti al Governo con la fiducia che, sono sicuro, avremo al Senato e, credo, anche alla Camera’, ma se a Montecitorio andasse male ‘si andra’ a votare per la Camera stessa’. Cosi’ il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi intervenendo per telefono alla convention ‘Dalla parte del cavaliere’ in corso a Milano. Il premier fa cenno anche alla Rai: ‘indegna una un tv pubblica cosi’, dice. Immediate le repliche. Sullo scioglimento di una sola camera, il Pd dice ‘delirio di un uomo a cui è sfuggita di mano la situazione’, i futuristi tornano ad invitare Berlusconi alle dimissioni. Ad intervenire nel dibattito sul futuro del governo stamani anche il ministro per la Semplificazione Calderoli: o voto o Berlusconi bis, dice. La Lega resta leale al premier ‘perche lui lo e’ stato con noi’ conclude. Il voto sarebbe invece ‘solo una perdita di tempo’, per il leader dell’Udc, Casini il quale chiede che sulla sfiducia si cominci alla Camera.GASPARRI, SCIOGLIERE CAMERA? COSTITUZIONE NON ESCLUDE – ”Lo scioglimento della Camera? E’ una ipotesi che la Costituzione non esclude. Se e quando si arrivera’ a questo punto, se ne discutera’ ”. Lo afferma Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, interpellato telefonicamente a proposito della possibilita’ di sciogliere soltanto una delle due Camere. ”Abbiamo una programmazione ben definita – spiega Gasparri – Prima si approva la Legge di stabilita’ e dopo Berlusconi andra’ in Parlamento a chiedere la fiducia, a partire dal Senato”. Ma il senatore e’ ottimista anche sulla tenuta del governoBerlusconi alla Camera: ”Vediamo prima quello che succede – sottolinea – Vediamo se quelli che vogliono rovesciare tutto sono pronti ad andare fino in fondo o se il senso di responsabilita’ prevarra’ perche’ si mette a rischio la tenuta del Paese” BOCCHINO, NO A SCIOGLIMENTO CAMERA, PREMIER SI DIMETTA – ”L’ipotesi del solo scioglimento della Camera in caso di sfiducia e’ un escamotage che ha il solo obiettivo di tranquillizzare quei senatori pronti a sostenere un percorso di responsabilita’ che eviti al Paese l’ennesima campagna elettorale”. Cosi’ il capogruppo di Fli alla Camera Italo Bocchino commenta le parole di Berlusconi e ribadisce che sarebbe opportuno che il governo si dimettesse. “Se la risposta di Berlusconi a una crisi di governo ormai conclamata – aggiunge Bocchino – è questa c’é da preoccuparsi seriamente per le istituzioni e per la soluzione dei problemi degli italiani. Restiamo convinti che sarebbe opportuna una scelta nell’interesse dell’Italia, con le dimissioni del governo e l’avvio di un percorso virtuoso che richiami tutte le forze politiche alla responsabilità verso i cittadini”.BERLUSCONI LASCIA ROMA PER MILANO, DOMANI VERTICE CON LEGA – Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi , ha appena lasciato Roma, diretto a Milano. Una folla di un centinaio di curiosi e turisti ha atteso il premier dinnanzi all’ingresso di Palazzo Grazioli. Il Cavaliere e’ sceso dall’auto ricevendo un applauso per poi dirigersi all’aeroporto. Il premier domani terra’ un incontro ad Arcore con i vertici della Lega Nord sulla tenuta dell’esecutivo. Alla riunione oltre a Berlusconi e Bossi dovrebbero prendere parte anche i ministri leghisti, Roberto Maroni e Roberto Calderoli, ed i coordinatori del Pdl, Ignazio La Russa, Denis Verdini e Sandro Bondi. LA RUSSA, APPELLO A PARLAMENTARI FLI: FERMATEVI – ”Nei prossimi giorni gli 80 parlamentari di An eletti nel Pdl si rivolgeranno ai 40 che ci hanno lasciato perche’ si fermino sull’orlo del baratro”. Lo ha detto il ministro delal Difesa, Ignazio La Russa, nel corso del suo intervento alla convention del Pdl in corso a Milano. ”La nostra storia – ha proseguito La Russa – ci insegna che prima di tutto vengono l’Italia e gli italiani, e poi i rancori”. ”Chi non vuole intendere si prenda la responsabilita’ di contraddire cio’ che hanno deciso gli elettori italiani” ha concluso il ministro. FRATTINI: FERMEREMO GUASTATORI ANTI SILVIO – Il redde rationem è arrivato, per ‘colpa di una banda di guastatori composta da Bersani e da Di Pietro e che ha lavorato con la connivenza di una piccola pattuglia finiana’. E’ quanto sostiene il ministro degli Esteri Franco Frattini che annuncia tempi rapidi per la fiducia dopo la Finanziaria. ‘In Senato si può fare in 8-9 giorni’, spiega. In attesa dell’approvazione della legge sul patto di stabilità che andrà in aula alla Camera da martedì prossimo c’é attesa per le prossime mosse di maggioranza e opposizione voto. Ieri clima di grande intesa mostrato da Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli con l’ipotesi di una mozione di sfiducia al governo autonoma da quella di Pd e Idv. Domani il Fli dovrebbe annunciare l’uscita della sua delegazione dal governo. Intanto oggi a Milano manifestazione promossa dal Pdl ‘Dalla parte del cavaliere’, con i ministri La Russa, Gelmini e Brambilla. RAI, BERLUSCONI: INDEGNA UNA TV PUBBLICA COSI’ – ”E’ una cosa indegna avere una tv pubblica di questo tipo”: cosi’ Silvio Berlusconi ha concluso il suo intervento telefonico a una manifestazione del Pdl a Milano. ”La maggioranza degli italiani e’ con noi – ha detto il premier – e non si lascia turlupinare dai programmi Tv offensivi che paghiamo tutti noi. E’ una cosa indegna avere una tv pubblica di questo tipo”.