Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Fiat: tavolo a palazzo Chigi con Berlusconi e Marchionne

Fiat: tavolo a palazzo Chigi con Berlusconi e Marchionne
All’incontro a palazzo Chigi, sulle prospettive del gruppo in Italia in vista del piano di investimenti da 20 miliardi e dell’alleanza con Chrysler, anche John Elkann

Fiat: tavolo a palazzo Chigi con Berlusconi e Marchionne

All’incontro a palazzo Chigi, sulle prospettive del gruppo in Italia in vista del piano di investimenti da 20 miliardi e dell’alleanza con Chrysler, anche John Elkann

(ANSA) ROMA – E’ cominciato il tavolo a Palazzo Chigi tra il governo ed i vertici Fiat sulle prospettive del gruppo in Italia in vista del piano di investimenti da 20 miliardi e dell’alleanza con Chrysler. All’incontro partecipano il premier Silvio Berlusconi, l’amministratore delegato ed il presidente del Lingotto, Sergio Marchionne e John Elkann. Con loro il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, i ministri dello Sviluppo Economico Paolo Romani, del Lavoro Maurizio Sacconi, dell’Economia Giulio Tremonti.
CAMUSSO, L’INCONTRO CON MARCHIONNE E’ UNA PASSERELLA – “Se non c’é un governo in grado di essere autorevole nei confronti di una grande impresa la si insegue, come è accaduto solo oggi”. Lo ha detto il segretario della Cgil Susanna Camusso, a margine di un convegno a Livorno, riferendosi all’incontro di stamani tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e l’ amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne. Camusso ha definito l’incontro “una passerella” ed ha sottolineato che “quando una grande impresa, fondamentale per il Paese annuncia un piano, il Governo dovrebbe chiederle di conoscerlo, di capire che conseguenze ha, come si struttura e come le alleanze internazionali possano influire o meno”. Durante il convegno il segretario si è anche soffermato sugli annunci del piano economico del governo. “Il piano del Mezzogiorno – ha detto tra l’altro – nella mia brevissima esperienza è la terza volta che me la presentano. A dicembre erano 100 miliardi, l’altro giorno sono diventati 60, ma cosa c’é dietro questo annuncio non si sa. Certo, il ministro dell’Economia usa il Fas come il bancomat”. Camusso ha infine definito ‘spot elettorale’ il viaggio tra la Campania e la Calabria di Tremonti: “C’era bisogno di usare il pulmino per sapere che della Salerno-Reggio Calabria si parla da 30 anni?”.
redazione@approdonews.it