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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Ferrari: “No lezioni da chi ci ha lasciato debito di 27 milioni” Il sindaco di Paola: "Operazione Beghelli risale a esecutivo Perrotta. Il tribunale è di competenza del ministero "

Ferrari: “No lezioni da chi ci ha lasciato debito di 27 milioni” Il sindaco di Paola: "Operazione Beghelli risale a esecutivo Perrotta. Il tribunale è di competenza del ministero "
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PAOLA (Cs), Martedì 1° Novembre 2016 – Non accettiamo lezioni da chi ha lasciato in eredità un debito di oltre 27 milioni di euro e che ha mostrato tutta la sua incapacità di reperire fondi e risorse, contraendo più di 54 mutui. Certa minoranza dovrebbe avere l’umiltà di tacere e di apprendere in silenzio, gli sforzi ed i sacrifici che questa Amministrazione Comunale sta continuando a fare per far tornare ad essere Paola, una Città normale. – Si prenda semmai esempio dalle opere pubbliche; sarà realizzata una pista ciclabile all’avanguardia.

È quanto dichiara il Sindaco Basilio FERRARI intervenendo in merito alla questione BEGHELLI-Tribunale e ricordando che la gestione del Palazzo di Giustizia è passata, dal 2015 al Ministero di Grazia e Giustizia.

L’Amministrazione Comunale – sottolinea – ha presentato al Ministero un decreto ingiuntivo per la riscossione dei debiti mai riscossi per circa 900 mila euro. Ricordiamo – continua – che proprio la discutibile operazione BEGHELLI, risale all’epoca dell’Esecutivo PERROTTA e la cui voce è stata inserita nel dissesto.

Stiamo per realizzare un’opera – fa sapere FERRARI – che cambierà radicalmente non soltanto l’aspetto del lungomare ma anche il volto e l’immagine della Città stessa rendendola più moderna ed evoluta. Una pista ciclabile ed un percorso ecologico, degni di una città all’avanguardia, moderna, al passo con i tempi e con lo sguardo rivolto al futuro.

L’opera, che conta 300 posteggi bici e 42 posti riservati a disabili e donne in gravidanza, sarà realizzata con risorse intercettate da questa Amministrazione Comunale, con sacrifico e, vista la difficile situazione deficitaria ereditata, con sacrificio e razionalizzazione.

Anche su questa infrastruttura – conclude il Primo Cittadino – la minoranza che non perde mai occasione di tacere e risparmiarsi una brutta figura, avrebbe preferito che si realizzasse una misera ringhiera in ferro, contraria ad ogni norma di sicurezza, del costo di 45 mila euro. E – ancora più grave – che l’opera non venisse pagata.