Fece esplodere un sexy shop a Gioia Tauro, arrestato
redazione | Il 01, Ago 2013
Il fatto avvenne lo scorso 28 aprile. Una bomba da guerra distrusse l’attività commerciale che aveva aperto da poco tempo. I filmati acquisiti dalla polizia hanno permesso di individuare il responsabile. L’esplosione provocò seri danni all’immobile e alle autovetture in sosta nelle vicinanze
Fece esplodere un sexy shop a Gioia Tauro, arrestato
Il fatto avvenne lo scorso 28 aprile. Una bomba da guerra distrusse l’attività commerciale che aveva aperto da poco tempo. I filmati acquisiti dalla polizia hanno permesso di individuare il responsabile. L’esplosione provocò seri danni all’immobile e alle autovetture in sosta nelle vicinanze
GIOIA TAURO (Reggio Calabria) – Un giovane di 26 anni, Salvatore Infantino, è stato arrestato a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, con l’accusa di porto e detenzione illegale di un ordigno esplosivo e danneggiamento aggravato. L’ordigno, considerato arma da guerra, è quello utilizzato per l’esplosione che il 28 aprile ha danneggiato il “Vedova Nera Sexy Shop”, in via Regina Elena, aperto appena da un mese. Gli investigatori del commissariato di Gioia Tauro, diretto dal vicequestore aggiunto Angelo Morabito, hanno acquisito un filmato che immortalava i momenti salienti dell’esplosione, dal quale sono riusciti a estrapolare le foto dell’attentatore mentre accendeva l’ordigno che ha distrutto il locale e reso inagibile il fabbricato danneggiando anche alcune auto e un immobile adiacente.
ECCO LA NOTA DELLA QUESTURA DI REGGIO CALABRIA
Nel pomeriggio di ieri, in Gioia Tauro, personale del locale Commissariato di P.S. ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Palmi, nei confronti di INFANTINO Salvatore, nato a Gioia Tauro, classe 1987, ivi residente, pregiudicato per detenzione illegale di arma clandestina, ricettazione e furto, responsabile di detenzione e porto di ordigno esplosivo e del danneggiamento aggravato, mediante il citato ordigno, dell’esercizio commerciale denominato “Vedova Nera Sexy Shop” sito in Gioia Tauro, avvenuto lo scorso 28 aprile. La deflagrazione del dispositivo causò ingenti danni all’intero fabbricato ove era ubicato il negozio e anche a diverse autovetture parcheggiate nelle immediate vicinanze.
La Procura della Repubblica di Palmi, accogliendo le risultanze investigative, anche di carattere tecnico, ha avanzato apposita richiesta di Misura Cautelare in carcere accolta dal GIP.
L’arrestato è stato ristretto nella Casa Circondariale di Palmi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Infine, nel contesto dell’operazione, sono state eseguite diverse perquisizioni a carico di esponenti della criminalità locale.