Fantàsia approda all’IC Telesio di Reggio Calabria con il progetto “Sorrisi”
redazione | Il 29, Nov 2013
Prosegue il ciclo di laboratori sperimentali volti a promuovere l’educazione alla lettura
Fantàsia approda all’IC Telesio di Reggio Calabria con il progetto “Sorrisi”
Prosegue il ciclo di laboratori sperimentali volti a promuovere l’educazione alla lettura
Ha fatto tappa anche all’Istituto Comprensivo “Telesio” di Reggio Calabria il progetto sperimentale “Sorrisi” volto a promuovere l’educazione alla lettura fin dalla tenera età attraverso un ciclo di laboratori didattici multimediali. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione culturale Fantàsia con il sostegno dell’Istituto Banco di Napoli-Fondazione, della Regione Calabria-Dipartimento Pubblica Istruzione, del Comune di Catanzaro-Assessorato alla Pubblica Istruzione e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e della casa editrice La Rondine Edizioni. Nell’ambito delle attività programmate sull’intero territorio regionale, i curatori dei laboratori (il presidente dell’Associazione Fantàsia, Leonardo Ruffo, e l’operatore teatrale Serafino Mazzei) hanno coinvolto anche i piccoli studenti dell’IC Telesio di Reggio Calabria – scuola primaria Plesso “Ciraolo” – che, partendo dall’analisi guidata dei testi della collana “Sorrisi”, editi dalla casa editrice La Rondine nella doppia “veste” cartacea e digitale, hanno dato vita ad un percorso basato sul gioco e sull’improvvisazione creativa.
L’iniziativa si è inserita perfettamente nell’ambito delle attività promosse dall’IC Telesio di Reggio Calabria con l’obiettivo di rendere l’ambiente scolastico sempre più a misura di bimbo. La dirigente scolastica Marisa Maisano, intervenuta all’incontro conclusivo di ieri pomeriggio, ha rivolto un plauso all’associazione Fantàsia per un’iniziativa che ha avuto un riscontro positivo grazie al metodo accattivante adoperato dai curatori in grado di attirare la curiosità dei bambini puntando proprio sulla loro immaginazione. “Sono convinta – ha detto la dirigente scolastica – che la scuola debba riappropriarsi della propria funzione educativa e formativa per poter essere un vero motore del cambiamento. Ho scelto volutamente il Plesso Ciraolo per ospitare il progetto Sorrisi perché oggi rappresenta un punto di riferimento per un quartiere a rischio della città grazie all’offerta formativa sempre più ricca e variegata e all’impegno e alla passione messi in campo dalle insegnanti e da tutti i collaboratori”. Il ciclo di laboratori del progetto “Sorrisi”, che vuole rappresentare anche un’occasione di confronto sulle metodologie didattiche ispirate alle nuove tecnologie, ha coinvolto su tutto il territorio regionale anche gli Istituti comprensivi Manzoni Nord e Mater Domini di Catanzaro, Cosenza III via Negroni, Alcmeone di Crotone e Vespucci di Vibo Valentia.