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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Falsi messaggi truffa: una falsa offerta Nike circola su WhatsApp Lo “Sportello dei Diritti”: non cliccate, chiudete il messaggio. La truffa propone un paio di scarpe gratis in occasione del 55esimo anniversario dell'azienda

Falsi messaggi truffa: una falsa offerta Nike circola su WhatsApp Lo “Sportello dei Diritti”: non cliccate, chiudete il messaggio. La truffa propone un paio di scarpe gratis in occasione del 55esimo anniversario dell'azienda
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Virus, malware, phishing e spyware, sono ormai sinonimo di pericoli per pc e dispositivi
degli utenti della rete, anche dei più profani. E questo lo sanno bene hacker e
truffatori telematici che giocano sulla nostra emotività e scarsa attenzione per
provocare reazioni istantanee che causano proprio l’effetto voluto da questi malintenzionati:
farci seguire le loro false istruzioni per accedere abusivamente, anche con un semplice
click, ai nostri dispositivi e sottrarci dati bancari o sensibili. Noi dello “Sportello
dei Diritti [1]” lo ripetiamo da tempo e quotidianamente rilanciamo le allerte
che provengono dal mondo del web e dalle istituzioni per mettere in guardia i cittadini.
Ora è la volta della NIKE. Un messaggio si sta diffondendo anche in Italia attraverso
WhatsApp annunciando che il gigante americano, leader mondiale nelle attrezzature
sportive, offrirà 5.000 paia di scarpe in occasione del suo 55esimo anniversario.
Se si crede alla proposta, per ricevere il regalo è sufficiente condividerla con
20 contatti o gruppi e rispondere a quattro domande (per esempio, se avete mai indossato
scarpe Nike). Tutto questo prima di selezionare la misura e, come al solito in questi
casi, fornire i propri dati personali, questa è una truffa per raccogliere informazioni
per scopi fraudolenti. Come prova basta vedere come alcune frasi siano scritte in
modo approssimativo e le date di fondazione non coincidano. E ancora: nulla è specificato
sul sito ufficiale del marchio e se si tenta comunque di procedere con le diverse
fasi, la vittima giunge su una pagina scritta in parte con caratteri asiatici. Così
tanti errori grossolani una delle aziende più potenti del mondo probabilmente non
li avrebbe mai commessi. Ancora una volta, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello
“Sportello dei Diritti”, è sufficiente seguire il semplice consiglio di
non cliccare e cestinare prontamente questi messaggi fraudolenti per evitare ogni
conseguenza pregiudizievole. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo
tipo, come al solito i nostri esperti sono pronti a prestarvi ausilio previo contatto
ad una delle nostre email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org.