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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Falsi incidenti stradali: truffate le assicurazioni, 32 indagati a Catanzaro

Falsi incidenti stradali: truffate le assicurazioni, 32 indagati a Catanzaro

L’inchiesta è nata da alcune anomalie registrate negli incidenti con dinamiche e soggetti coinvolti sempre uguali e con una certa cadenza. Gli indagati quasi tutti imparentati tra loro

Falsi incidenti stradali: truffate le assicurazioni, 32 indagati a Catanzaro

L’inchiesta è nata da alcune anomalie registrate negli incidenti con dinamiche e soggetti coinvolti sempre uguali e con una certa cadenza. Gli indagati quasi tutti imparentati tra loro

 

 

CATANZARO – Denunciavano incidenti stradali in realtà mai avvenuti per truffare le assicurazioni. Così facendo, in un paio di mesi, sarebbero riusciti ad intascare circa 200 mila euro. A scoprire la truffa è stata la sezione di pg della polizia presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, che ha denunciato 32 persone per associazione per delinquere finalizzata a truffa e falso. Quasi tutti gli indagati, molti dei quali già noti alle forze dell’ordine, sono imparentati tra loro.

A portare gli investigatori sulle tracce dell’organizzazione è stata una serie di strane coincidenze riscontrate. Nel corso dei controlli, infatti, la polizia ha accertato il coinvolgimento costante di assicurati che a volte figuravano come trasportati e altre come conducenti; la medesima auto coinvolta; il breve periodo, circa due mesi, in cui sono avvenuti gli incidenti; il fatto che le auto coinvolte trasportassero sempre il numero massimo di passeggeri; la ricorrente parentela tra le persone coinvolte; l’assenza di richieste per l’intervento delle forze dell’ordine significativo di accordi bonari; l’assenza di testimoni; le dinamiche sempre uguali e le ripetitive lesioni subite. Concentrando le indagini su questi aspetti, gli investigatori hanno cominciato a sentire le persone coinvolte, le quali sono cadute in numerose contraddizioni tra loro. Spesso hanno riferito di non conoscere le altre persone coinvolte negli incidenti quando invece erano addirittura parenti. In altri casi hanno confuso il giorno con la notte indicando il momento dell’incidente. Altri ancora non si ricordavano a quale pronto soccorso si fossero rivolti. Le indagini adesso proseguono per accertare se vi siano altre persone coinvolte e per individuare eventuali altre vicende simili.