Il Segugio

Fabio Scionti alla fine decide di ricandidarsi alla carica di primo cittadino della città di Taurianova. Una decisione attesa da suoi sostenitori come una liberazione. Fabio Scionti era stato sfiduciato a dicembre del 2019 dalla minoranza e da 4 dei suoi ex consiglieri di maggiornza . La ricandidatura ? Una decisione sofferta per il primo cittadino, ma scontata per la logica politica. Scionti in quattro anni di guida del paese ha subito un vero terremoto politico. Si parte dalla consigliera comunale Marianna Versace fino a Pino Falleti, passando per Filippo Lazzaro, Maria Stella Morabito , Daniele Prestileo e Raffaele Loprete (Ras delle preferenze del Pd). Quattro anni di lotte politiche all’interno della sua maggioranza che hanno minato l’immagine dell’ex sindaco. Il giudizio su Scionti va dato sicuramente positivo sul piano dell’azione amministrativa, negativo sotto l’aspetto politico. La coalizione di Scionti ha peccato di una incapacità di guida politica del centro sinistra. Gli errori sono molteplici, inutile nasconderlo il maggiore responsabile è proprio il sindaco, vero accentratore sia sul piano amministrativo che politico. Un errore che tanti commettano, pagando succesivamente le conseguenze politiche. Perdere per strada quattro liste della cavalcata vincente del 2015 rientra proprio nella sfera degli errori politici per mancanza di leadership . Ecco proprio questo l’errore più grande del sindaco Scionti, non aver capilitizzato e rafforzato la sua compagine di centro sinistra nell’arco della sua gestione amministrativa. Oggi Scionti si ritrova con partito democratico ridotto al lumicino. L’elenco dei fuoriusciti ormai non si conta. Pino Falleti,( vero motore negli anni della macchina organizzativa del partito di Zingaretti) , Daniele Romeo, Maria Stella Morabito, Raffaele Loprete, Daniele Prestileo ecc. Una ecatombe in termini di voti e qualità. Mesa Gerace sarà in grado di colmare il vuoto? Negli anni la giovane Gerace era vista come la maggior collaboratrice di Pino Falleti. Una impresa ardua.. ma la ragazza è tosta. Aspettiamo per capire. D’altronde le liste vanno presentate dopo ferragosto. L’unica formazione rimasta quasi intatta, il comitato civico, insomma la lista del sindaco uscente. La lista Impresa Calabria, si basava su tre candidati: Filippo Lazzaro, Fausto Siclari e Angela Crea, l’unico rimasto è Fausto Siclari il resto il deserto. Udc non esiste più, anzi sta nel centro destra. Riparto il Sud di Luccisano e compagni hanno deciso… non sostengono più Fabio Scionti . Nella lista di Luccisano e Anna Maria Cordopatri era stato candidato l’architetto Enzo Borgese in rotta di collisione da diverso tempo con l’ex Sindaco Scionti . Nella lista A Testa Alta ,non ci sono piu la stragande maggioranza dei candidati del 2015. In testa alla non ricandidatura, il candidato più votato della lista, l’avvocato Francesco De Marco, capo gruppo consiliare uscente. Per strada si sono persi la consigliera comunale Marianna Versace e tantissimi candidati che avevano preso voti importanti come Giovanni Loschiavo ecc. L’unico che si ricandida è l’ex assessore Luigi Mamone. Nell’aerea del centro sinistra non c’è più nulla … Scionti può tentare Filippo Speranza e compagni? Ma l’opinione del commercialista la conosciamo.. se c’è accordo non può essere Scionti ricandidato. Una gatta da pelare enorme per Scionti e compagni. Rimettere i cocci politici insieme a piu di un mese della presentazione delle liste, non è facile…. Non bisogna dimenticare che per vincere a Taurianova bisogna sfondare nelle frazioni San Martino e Amato….. Facciamo gli auguri di pronta guarigione a Giovanni Puccio e gli auguri a Nicola Irto super visore della lista PD taurianovese.
Continua….