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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Eventi alluvionali, Mirabello chiede interventi urgenti Depositato ordine del giorno relativo all'esondazione della diga e del fiume Angitola

Eventi alluvionali, Mirabello chiede interventi urgenti Depositato ordine del giorno relativo all'esondazione della diga e del fiume Angitola
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Il presidente della terza Commissione consiliare, Michele Mirabello, ha depositato un ordine del giorno in Consiglio regionale per richiedere interventi urgenti a seguito degli “eventi alluvionali avvenuti fra il 4 e 5 ottobre 2018 a causa della esondazione della diga e del fiume Angitola”.

“L’esondazione della diga dell’Angitola e dell’omonimo fiume – scrive Mirabello – nelle date sopra richiamate nei tratti di competenza dei comuni di Maierato e Francavilla Angitola, in provincia di Vibo Valentia, ha distrutto gli argini del fiume riempiendo il letto di detriti e depositi di varia natura, invadendo i terreni coltivati dell’aziende limitrofe alle aree di esondazione. A tutt’oggi – sottolinea Michele Mirabello – i terreni sono colmi di acqua, fango e detriti ed in parte risultano irraggiungibili dai legittimi proprietari; e inoltre nel tratto in cui il fiume Angitola confluisce con il torrente Gallina l’intasamento di detriti è tale da impedire il normale deflusso delle acque che, unitamente alla mancanza di argini, determina ancora continue esondazioni a danno dei terreni che hanno messo in ginocchio aziende agricole e piccoli coltivatori. Tutto ciò premesso – evidenzia ancora Mirabello – si chiede l’immediato impegno del presidente della Giunta regionale e dell’assessorato di competenza per un intervento di massima urgenza per ripristinare gli argini e per la pulizia del letto dell’Angitola, tenendo in conto che con l’arrivo dell’ormai imminente stagione invernale e l’aumento dei fenomeni piovosi, la situazione aggraverebbe la già difficile condizione attuale alterando ulteriormente il normale decorso delle acque e provocando una ulteriore ed ingovernabile situazione di dissesto idrogeologico”.