Estate 2017 meno difficile per i cani in vacanza In riduzione i divieti totali di portare i cani in spiaggia libera
Roma – Il primo maggio di solito entrano in vigore le
ordinanze comunali, sui divieti ed i comportamenti da tenersi durante la stagione
estiva sulle spiagge italiane. (mari, fiumi e laghi), anche quest’anno proprio a
partire dalla festa dei lavoratori sono entrate in vigore diverse ordinanze. Complessivamente
anche quest’anno se ne conteranno circa 5.000 tra comunali, delle capitanerie di
porto, provinciali e regionali che serviranno a normare i circa 8.000 chilometri
di spiagge. Tantissimi i divieti contenuti nelle ordinanze, molte delle quali riscritte
di sana pianta in questi mesi per introdurre i nuovi divieti compreso quello di utilizzare
i droni in spiaggia. Ma in questo bailame una notizia positiva pare spuntare (anche
se dobbiamo verificare a livello generale) infatti sono in riduzione i divieti totali
di portare i cani in spiaggia libera, e spesso dove esistono questi divieti il comune
prevede la realizzazione di una spiaggia appositamente attrezzata per i cani. Lo
scorso anno i cani erano ammessi complessivamente in 800 degli ottomila chilometri
di spiaggia, mentre quest’anno si dovrebbe andare verso una liberalizzazione di altri
300 o 400 chilometri di costa in particolare nelle regioni del centro e nord Italia, mentre
rimangono situazioni sostanzialmente difficili in Sicilia, Sardegna e Campania. Inoltre
da questo periodo di ponti possiamo sostenere che anche negli alberghi non ci sono
stati problemi per accogliere micio e fido se di piccola e media taglia, esiste ancora
una certa resistenza ad accogliere i grandi cani, ma sono oramai il 30% gli alberghi
e le pensioni che li accettano. “La situazione in questi dieci anni è migliorata
notevolmente, non mancheranno manco quest’anno le proteste – ci dice Lorenzo Croce
presidente di AIDAA – per questo come tutti gli anni dal 1 luglio al 10 settembre
metteremo a disposizione il nostro servizio di consulenza legale gratuito per valutare
le singole situazioni e le ordinanze di divieto”.