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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Ernesto Magorno si oppone alla soppressione della caserma di Cetraro Il segretario calabrese del Pd ha rivolto un appello al Ministero dell'Intero per evitare la cancellazione del presidio di Polizia cetrarese

Ernesto Magorno si oppone alla soppressione della caserma di Cetraro Il segretario calabrese del Pd ha rivolto un appello al Ministero dell'Intero per evitare la cancellazione del presidio di Polizia cetrarese
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«Deve essere fatto tutto il possibile affinché non sia resa operativa la soppressione del posto di Polizia di Cetraro, la cui chiusura rappresenterebbe un fatto gravissimo per le sicurezza dei cittadini e per il segnale negativo che giungerebbe in un territorio che vede storicamente la presenza di gravi fenomeni di criminalità organizzata », lo dichiara il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno, deputato membro della Commissione Parlamentare Antimafia e della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. Prosegue Magorno: «Rivolgerò una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno chiedendo che siano riviste le ragioni che hanno portato al decreto di soppressione. Nel contempo ritengo debba essere fatto uno sforzo comune da parte di tutte le autorità interessate per rimuovere le cause che hanno portato al decreto, legate all’inagibilità dell’immobile, a rischio frana, che ospita i Poliziotti presenti a Cetraro, questione rispetto alla quale l’Amministrazione ha messo a disposizione gratuitamente alcuni locali, sottoposti al vaglio dell’Ufficio tecnico della Polizia di Stato e considerati non idonei. La sicurezza dei cittadini deve comunque prescindere ogni altra ragione ed essere affermata con ragionevolezza e tempestività e, in questo caso, senza alcuna incertezza. Su tale questione – prosegue il segretario regionale -si terrà una iniziativa comune di tutti i parlamentari calabresi del Partito Democratico, concordi sul fatto che deve essere scongiurata la soppressione di questo fondamentale presidio che rappresenterebbe una sconfitta per tutti e un duro colpo alla volontà di riscatto che ha sempre animato i cittadini di Cetraro».