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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Enna, decisivo incontro del Cna per la salvaguardia dei beni culturali dell’ennese

Enna, decisivo incontro del Cna per la salvaguardia dei beni culturali dell’ennese

Saranno gli imprenditori i nuovi mecenati del domani

di ROBERTA STRANO

Enna, decisivo incontro del Cna per la salvaguardia dei beni culturali dell’ennese

Saranno gli imprenditori i nuovi mecenati del domani

 

di Roberta Strano

 

 

Nei giorni scorsi il Sovrintendente ai beni culturali di Enna, Dott. Salvatore Gueli, ha ricevuto la visita di una delegazione della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) di Enna composta da Angelo Scalzo, presidente regionale dell’Unione Artistico e Tradizionale e vicepresidente nazionale della categoria restauratori e Mauro Todaro, presidente provinciale, per avviare un dialogo su una possibile collaborazione per la salvaguardia dei beni culturali dell’ennese.
Emersa chiaramente la scarsità di finanziamenti pubblici a disposizione, una possibile via per raggirare il problema, sarebbe quella di chiedere agli imprenditori di agire da sponsor privati per finanziare le opere di restauro. “Si tratta del cosiddetto mecenatismo – chiarisce Scalzo, e CNA a livello nazionale, sta sollecitando il Ministero dei beni culturali affinché venga emanata una normativa che regoli e incentivi tale possibile soluzione”.
“Con la sponsorizzazione privata degli imprenditori locali – dichiara Mauro Todaro – una volta individuata l’opera da restaurare e l’artigiano qualificato disposto ad eseguire i lavori, sarebbe possibile avviare le opere di restauro che ogni città necessita”.
Si tratterebbe quindi di realizzare un mecenatismo in piccolo, ma davvero importante, che, – continua Scalzo – potrebbe portare al restauro degli affreschi della Chiesa di San Giovanni Battista a Piazza Armerina, restituire al suo splendore il castello di Lombardia di Enna, riaprire il Museo Alessi di Enna e tutte quelle opere del territorio che potranno essere individuate e che necessitano di restauro”.
A conclusione dell’incontro, il sovrintendente Gueli ed i rappresentanti di CNA Scalzo e Todaro hanno inoltre concordato per il prossimo autunno, di realizzare seminari formativi incentrati sui beni artistici e culturali, sulla loro salvaguardia e valorizzazione con imprenditori locali che vorranno aderire a queste iniziative.