Elisabetta Pozzi porta la Giovanna d’Arco di Maria Luisa Spaziani al Magna Graecia teatro festival
redazione | Il 09, Ago 2013
Lo spettacolo sulla ‘pulzella di Orleans’ andrà in scena dal 10 al 13 agosto nei siti archeologici di Monasterace, Borgia, Lamezia Terme e Rosarno
Elisabetta Pozzi porta la Giovanna d’Arco di Maria Luisa Spaziani al Magna Graecia teatro festival
Lo spettacolo sulla ‘pulzella di Orleans’ andrà in scena dal 10 al 13 agosto nei siti archeologici di Monasterace, Borgia, Lamezia Terme e Rosarno
Elisabetta Pozzi, l’attrice più rappresentativa del teatro italiano, porterà in scena la Giovanna D’Arco di Maria Luisa Spaziani al Magna Graecia Teatro Festival, rassegna teatrale itinerante organizzata in tredici siti archeologici calabresi dall’assessorato alla cultura della regione Calabria con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi.
Giovanna D’Arco è tratto dal libro pubblicato nel 1988 da Maria Luisa Spaziani, uno dei talenti letterari più preziosi del ‘900 italiano e musa del grande poeta Eugenio Montale, che, con le parole della stessa scrittrice, racconta un “personaggio anomalo, una santa con la spada in mano, una poesia in azione, una creatura di eccezionale e totale maturità”.
“E’ in parte la storia di Giovanna D’Arco – raccontò la Spaziani alla Rai nel 1993 – con un finale diverso, inventato da me ma su una storia dissidente per la quale ci sono molte testimonianze che sono naturalmente avversate, poiché la storia di Giovanna D’arco come la sappiamo noi si è cristallizzata al tempo della canonizzazione. Una storia secondaria vorrebbe far credere che la grande epopea di Giovanna D’Arco in realtà fosse stata un progetto della corte, che utilizzava questa ragazza che era figlia adulterina di Isabeu de Bavièrs, moglie di Carlo VI, per farne un’eroina secondo la profezia di Merlino. Ma siccome tutto questo butterebbe giù il profumo della leggenda, e non è molto credibile, io ho preso la parte romanzesca di questa storia e ne ho fatta un’altra storia”.
Giovanna D’Arco, prodotto dalla Fondazione Paolo VI e dal Festival tra Sacro e Sacromonte, è interpretato da Elisabetta Pozzi con Simonetta Cartia e Francesca Porrini, la regia è di Andrea Chiodi con le musiche di Daniele D’Angelo, scene di Matteo Patrucco, costumi di Ilaria Ariemme e disegno luci di Marco Grisa e andrà in scena il 10 agosto al parco archeologico dell’antica Kaulon a Monasterace (Rc), l’11 agosto al parco archeologico Scolacium di Borgia (Cz), il 12 agosto all’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme (Cz) e il 13 agosto al parco archeologico dell’antica Medma a Rosarno (Rc)