Elisa Scalercio prepara la difesa al made in Italy Continua senza sosta l’impegno di Impresa Azzurra nei confronti della difesa e dell’incentivazione dell’imprenditoria italiana
Continua senza sosta l’impegno di Impresa Azzurra nei confronti della difesa e dell’incentivazione dell’imprenditoria italiana. Il Presidente Gangi ha avviato le procedure per il concreto avvio di quella che si può considerare da tempo una sua battaglia personale: la tutela dei prodotti riconosciuti “Made in Italy”.
“Sin dall’inizio Impresa Azzurra ha lottato per tutelare quelle realtà imprenditoriali italiane le quali, purtroppo, troppo spesso vengono discriminate rispetto a chi non ha altrettanto merito nella produzione di prodotti eccezionali a causa di regolamentazioni e normative che non gli garantiscono una adeguata tutela in tal senso – dichiara il Presidente Gangi – per questi motivi, la mia Associazione lavorerà ad una proposta di legge affinché chi produce italiano possa essere tutelato e riconosciuto per le proprie qualità che si è guadagnato col suo duro lavoro”.
Il compito di redigere questa importante proposta di legge è stato affidato a Elisa Scalercio, Coordinatrice Regionale di Impresa Azzurra in Calabria. La scelta non è ricaduta a caso sulla giovane rendese. La Coordinatrice Scalercio è, infatti, già stata ideatrice del Codice Fiscale Europeo Unico, divenuto a tutti gli effetti legge europea dall’8 giugno 2016 e che verrà presto introdotto in tutti i paesi dell’Unione Europea. Una scelta quindi
di competenza e lungimiranza da parte del direttivo di Impresa Azzurra per affidare un compito tanto importante e delicato ad una giovane capace, competente e ferrata in materia legislativa.
“Il mio impegno in questa nuova proposta di legge parte dalla mia convinzione che i prodotti italiani siano tra i migliori al mondo – afferma Elisa Scalercio – e che, come tali, abbiano bisogno di essere valorizzati e tutelati al meglio, specie favorendoli rispetto a chi, imitandoli in maniera mediocre, danneggia l’immagine non solo di tutta l’imprenditoria nazionale ma dell’Italia stessa. Non appena saremo pronti – conclude – ci ritroveremo nelle piazze di tutto il Paese per la raccolta delle firme e per far conoscere a tutti i cittadini l’enorme importanza di questa iniziativa”.