Elezioni regionali Calabria, al via le operazioni di voto: sfida a 4 per la presidenza. Bruni, De Magistris , Occhiuto e Mario Oliverio Approdo Calabria seguirà la maratona elettorale insieme a LaCnews24
Al via le operazioni di voto in Calabria per le elezioni regionali. Urne aperte per eleggere il nuovo governatore e per il rinnovo del Consiglio regionale. Si potrà votare fino alle ore 23.00 di questa sera e domani 4 ottobre dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, alle ore 15.00 di lunedì 4 ottobre. Il nostro network seguirà in diretta su LaC Tv lo scrutinio con una lunga maratona condotta da Pietro Comito e Francesca Lagoteta. In Calabria gli aventi diritto al voto sono 1.890.776 di cui 925.615 uomini e 965.161 donne. Le sezioni in cui si vota sono 2.421.
I candidati alla presidenza della Regione Calabria
Sono Amalia Bruni, Luigi De Magistris, Roberto Occhiuto e Mario Oliverio i quattro candidati per la presidenza alle elezioni regionali della Calabria. A meno di due anni dal voto del 26 gennaio 2020 che ha visto trionfare la coalizione di centrodestra guidata da Jole Santelli, la Calabria, causa prematura scomparsa della presidente eletta, deceduta il 15 ottobre 2020, torna al voto per il rinnovo del Consiglio regionaleLa sfida tra Bruni, Occhiuto, de Magistris e Oliverio
In quattro in corsa per queste elezioni. Amalia Bruni è appoggiata da una coalizione formata da Pd, M5s, Tesoro Calabria, Partito animalista, Europa Verde, Socialisti, e Bruni presidente. Per la coalizione di centrodestra invece il candidato presidente è Roberto Occhiuto (Forza Italia) sostenuto dalle liste: Fi, Fdi, Lega, Udc, Cambiamo con Toti, Noi Con L’Italia e Coraggio Italia. Luigi De Magistris concorre con una coalizione civica che ha sei liste: De Magistris Presidente, DeMa, Uniti con de Magistris, Per la Calabria con de Magistris, Calabria resistente e solidale, un’altra Calabria è possibile. Mario Oliverio sarà sostenuto invece da una sola lista.
Elezioni regionali Calabria: come si vota e la legge elettorale
La legge elettorale è disciplinata dalla legge regionale 1 del 7 febbraio 2005, con successive modificazioni di cui da ultimo quelle derivanti dalla legge 17 del 19 novembre 2020 sull’introduzione delle misure di riequilibrio di genere. Il numero dei consiglieri da eleggere è pari a 29 a cui andranno aggiunti il presidente della Regione eletto e, a seguito della sentenza della Corte costituzionale 243/2016, anche il candidato presidente perdente arrivato secondo nella competizione elettoraleElezioni regionali Calabria: soglie di sbarramento
Risulta eletto il candidato presidente che ha ottenuto il maggior numero di voti validi. Sono ammesse alla ripartizione dei seggi le singole liste che superano il 4% dei voti validi e le coalizioni di liste che superano l’8%. Due terzi dei seggi saranno ripartiti con metodo proporzionale nelle 3 circoscrizioni previste: Calabria Nord, che ricomprende la provincia di Cosenza e prevede 9 seggi “proporzionali”; Calabria Centro, che ricomprende le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone e prevede 8 seggi; Calabria Sud, che ricomprende la provincia di Reggio Calabria e prevede 7 seggi.
Un terzo dei seggi sono assegnati con metodo maggioritario alle liste che appoggiano il presidente eletto qualora queste non raggiungano il 50% dei seggi (ovvero 15 su 30) nel riparto proporzionale. Altrimenti, se la coalizione raggiunge o supera il 50% dei seggi, è previsto un “premio di maggioranza” dimezzato di 3 seggi. Qualora la coalizione vincente non raggiunga i 16 seggi (il 55%) perfino dopo l’assegnazione del premio intero, è prevista l’attribuzione di questi seggi aggiuntivi togliendoli da quelli attribuiti alle liste di opposizione.