A presentare il rizziconese, ci ha pensato Raffaele Anastasi

di GIUSEPPE MUSTICA

Elezioni provinciali, Argirò candidato

A presentare il rizziconese, ci ha pensato Raffaele Anastasi

RIZZICONI – Enzo Argirò, già consigliere provinciale, correrà nuovamente per uno scranno all’interno del palazzo provinciale. Ad annunciarlo con una nota, a pochi giorni della nascita del laboratorio di idee, il principale responsabile del movimento politico, Raffaele Anastasi, già sindaco di Rizziconi. “Voi lo sapete come siamo cresciuti pane e politica come companatico, sempre e comunque, e se qualche volta  siamo rimasti in disparte, non consideravamo i tempi e le idee confacenti al nostro modo di vedere le cose. Ci appassiona ed entusiasma – si rivolge ai cittadini rizziconesi Anastasi – ed anche questo è noto a tutti voi, poter mettere a disposizione degli altri le nostre competenze e le nostre capacità, perché è solo  mettendo in circolo le proprie capacità in sinergia con gli altri che si hanno maggiori probabilità di riuscire a realizzare progetti importanti”. “In Provincia e nei nostri paesi, la politica è ridotta a poca cosa, si occupa sempre più e solo di gestione e non di programmazione e, su questo argomento, i cattivi esempi non mancano e, purtroppo, sono proprio questi a non favorire  la partecipazione dei cittadini e tanto meno l’interesse dei giovani. Solo attraverso un leale e più proficuo rapporto partecipativo e collaborativo tra amministratori e cittadini sarà possibile dare dignità e trasparenza alla politica e piena compiutezza al senso di cittadinanza. Ciò detto, per non essere ripetitivi – si legge nel comunicato stampa – anche se alcune importanti cose vanno sempre ribadite, il candidato che più di tutti ha le carte in regola per rappresentarci alla prossima tornata provinciale, è il caro amico Enzo Argirò, “un nome una garanzia” potrebbe essere il suo slogan elettorale. Lo conosciamo tutti e sappiamo che viene da una scuola politica superiore”. Raffaele Anastasi spiega ancora che “qualsiasi modello di sviluppo per il futuro del nostro territorio provinciale non può prescindere dalla riscoperta del rigore etico, della trasparenza amministrativa e dalla buona politica. Il discrimine, cari amici, non è tra sinistra e destra, tra centrosinistra e centrodestra ma tra chi ha per tanti anni certamente mal amministrato e certamente mal governato – conclude – questo nostro territorio e coloro che si sono  sempre proposti come sostenitori delle esigenze pressanti della società e non sono stati ascoltati perché l’emergenza delle necessità personali sembrava essere la cosa più importante ed impellente da risolvere. Ma i tempi sono cambiati, finalmente Rizziconi si è  svegliata dal torpore che l’ha indebolita”. Una candidatura importante quindi per Rizziconi, che adesso aspetta di vedere come gli altri schieramenti si muoveranno.

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