Elezioni Provincia di Catanzaro, Sdanganelli: “Attività politica febbrile”
redazione | Il 09, Set 2014
“La missione degli eletti non deve essere altro che lo smantellamento di un ente inutile e costoso, che per il suo carattere intermedio fra Regioni e Comuni, ha sempre appesantito il rapporto con i cittadini, rendendo la vita ancor più difficile alle imprese”
Elezioni Provincia di Catanzaro, Sdanganelli: “Attività politica febbrile”
“La missione degli eletti non deve essere altro che lo smantellamento di un ente inutile e costoso, che per il suo carattere intermedio fra Regioni e Comuni, ha sempre appesantito il rapporto con i cittadini, rendendo la vita ancor più difficile alle imprese”
Riceviamo e pubblichiamo:
Le imminenti elezioni provinciali, nell’insolita modalità di voto riservato a Sindaci e
consiglieri, sembrano destare impulsi e gusto ad organizzare e comporre coalizioni e
candidature, pronti a sostituirsi ai precedenti commissari. Si percepisce un’attività politica
febbrile come se da ottobre si dovesse governare la Provincia alla vecchia maniera,
mantenendo gli attuali standard di spesa e lussi insopportabili.
Occorre, invece, provare a raffreddare le passioni degli aspiranti.
La missione degli eletti non deve essere altro che lo smantellamento di un ente inutile e
costoso, che per il suo carattere intermedio fra Regioni e Comuni, ha sempre appesantito il
rapporto con i cittadini, rendendo la vita ancor più difficile alle imprese. Dunque, ridurre
immediatamente l’elefantiaca burocrazia zeppa di dirigenti e funzionari – si pensi alla
geniale creazione della misteriosa polizia provinciale equipaggiata con i Suv- ; sopprimere
gradualmente i tributi provinciali, veri e propri balzelli; adottare criteri spartani di gestione,
senza festeggiamenti, orchestre e cantanti; abbandonare ogni tentazione creativa di istituire
rimborsi, gettoni ed indennità poiché il mandato è per legge gratuito.
L’avvio delle riforme costituzionali in Parlamento con il primo voto sulla cancellazione delle
province è un segnale chiaro agli amministratori eletti, da considerare veri e propri
organismi di liquidazione chiamati ad assecondare lo spegnimento dell’ente provincia.
Antonello Sdanganelli, consigliere comunale di Lamezia Terme