“Ci siamo voluti caratterizzare come movimento “propositivo” e non di protesta e tali vogliamo rimanere presentandoci ai cittadini con le competenze e la responsabilità di chi vuole il meglio per questa città”

Elezioni comunali: il Movimento “Reggio” sarà presente con sua lista

“Ci siamo voluti caratterizzare come movimento “propositivo” e non di protesta e tali vogliamo rimanere presentandoci ai cittadini con le competenze e la responsabilità di chi vuole il meglio per questa città”

Riceviamo e pubblichiamo:
I giochi sono aperti da un pezzo e stanno per partire sondaggi, cordate, strategie e proclami.
Il Movimento “Reggio” nasce su un programma di 7 punti che offre risposte a cruciali questioni cittadine a partire da quei bisogni primari rilevati trasversalmente nella popolazione: Occupazione ed Economia, Acqua, Rifiuti, Servizi Sociali ecc.
Ci siamo voluti caratterizzare come movimento “propositivo” e non di protesta e tali vogliamo rimanere presentandoci ai cittadini con le competenze e la responsabilità di chi vuole il meglio per questa città.
Il Movimento “Reggio” pertanto si confronterà con tutti gli altri soggetti che lo riterranno opportuno utilizzando il Programma come parametro imprescindibile di qualsiasi eventuale convergenza.
Ci faremo promotori inoltre di un “patto etico” per la città, da far firmare a tutti i candidati a Sindaco, con impegni ufficiali sulle più gravose emergenze a prescindere da vincitori e vinti; Reggio prima di tutto.
Partirà in settimana la raccolta delle firme per presentazione lista dunque e per la campagna “sindaco a costo zero” che prevede la rinuncia totale dello stipendio fino a risanamento delle casse di Palazzo S.Giorgio; una scelta, questa, che ci sembra obbligata eticamente e che dovrebbero adottare tutti i papabili candidati quale segnale forte di fiducia al cittadino.
Facciamo appello a tutte le forze democratiche, dunque, ed ai cittadini soprattutto che credono non tanto alla propaganda quanto alle idee concrete per riportare Reggio ad una condizione di “normalità” in cui chi governa è prima di ogni altra cosa “reggino” fra “reggini”.
Economia verde, Distribuzione del Reddito, Recupero del Territorio e dei Beni Comuni, Diritti delle fasce deboli ed alla Casa, Trasparenza e Partecipazione per un Governo Comune, Cultura come risorsa e non come “intrattenimento”; su questi punti ed altri punti ci apriamo alle migliori energie cittadine .
Noi ci siamo.