Elezioni, anche nella Piana la Lega sorpassa Fratelli d’Italia A Rosarno il Carroccio surclassa FdI toccando il 13% e umilia anche il PD - GUARDA IL SERVIZIO
Carroccio in grande spolvero in Calabria, impensabile fino a qualche anno fa, con percentuali importanti. Se a livello nazionale la Lega di Salvini, non più nordista ma nazionale, ha sorpassato Forza Italia lasciandogli 4 punti di distacco, al Sud, in particolare in Calabria e nella Piana di Gioia Tauro, sorpassa i cugini sovranisti di Fratelli d’Italia. Il dato regionale non lascia appelli. Inequivocabile è il risultato: il 5% nel collegio plurinominale di “Calabria 01” e il 6% in quello di “Calabria 02”. Mentre il partito della Meloni è sotto rispettivamente con il 4 e il 5% nei due collegi. Analogamente è avvenuto per il Senato.
Uno smacco per la destra erede prima dell’Msi e poi di An. Territori, come quello della Piana di Gioia, serbatoi di voti un tempo per la destra missina e post-fascista. Oggi diventati preda del Carroccio e dei Pentastellati. Un risultato quasi deludente dovuto a più fattori. A cominciare da una non guida del partito. Per nulla incisiva e soprattutto non percepibile. Con guerre intestine fatte di tessere e di corsa ad incarichi all’interno del partito, il cosiddetto “pennacchio” a tutti i costi, che ha lacerato, in particolare nel reggino, la sempre più flebile fiamma tricolore. E il risultato non si è fatto attendere. Nella Piana è un sorpasso a tutto spiano.
Addirittura a Rosarno, la Lega, raggiunge il 13%, ben 864 voti, superando di gran lunga anche il Pd che si aggrappa ad un misero 6%. Ma anche nei principali centri della Piana, Palmi e Gioia Tauro il risultato è notevole. Nella prima città tocca il 7,6%, mentre nella seconda il 7,2% . A Taurianova i leghisti si attestano quasi al 6% superando, anche qui FdI.
Pure a Polistena, Cinquefrondi, Melicucco, Oppido Mamertina arriva il sorpasso di Alberto da Giussano. Buoni risultati in tanti altri centri del territorio come a Cittanova, dove il “ciaone” arriva solo al Senato. Un vero schiaffo per i dirigenti e i rappresentanti di FdI: regionali, provinciali e comunali, surclassati da un partito, la Lega, che in Calabria, leggero e ben organizzato, senza fronzoli e grilli per la testa, è riuscito ad esprimere due parlamentari: il segretario regionale, il lametino Domenico Furgiuele (eletto alla Camera) e forse la reggina, scopellitiana di ferro, Tilde Minasi (eletta al Senato). Il buon Renzo Arbore avrebbe detto “…Meditate gente…meditate”