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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Eiaculazione precoce

Eiaculazione precoce

Il dott. Amuso ci parla delle “malattie dell’amore”

Eiaculazione precoce

Il dott. Amuso ci parla delle “malattie dell’amore”

 

 

Dopo aver parlato delle più comuni malattie proctologiche, introduciamo un nuovo argomento che potrebbe, urtare la sensibilità di qualche lettori. Ma ci siamo dati l’obiettivo insieme ad Approdonews di fare una informazione scientifica totale capace di essere capita da tutti. L’argomento che introduciamo riguarda la sfera sessuale e soprattutto due malattie che possiamo definire senza eccedere, le malattie dell’amore. Molte coppie finiscono con il separarsi di fronte alle problematiche qui di seguito: l’eiaculazione precoce per il sesso maschile e il vaginismo per il sesso femminile.
In questo articolo definiremo cos’è l’eiaculazione precoce.
Sebbene il fenomeno di una eiaculazione troppo rapida sia abbastanza chiaro a tutti la sua definizione per molti anni è stata problematica. Secondo una delle più importanti associazioni scientifiche l’International Society of Sexual Medicine si definisce eiaculazione precoce (EP) quando l’eiaculazione nella maggior parte delle volte avviene entro 1 o 2 minuti dalla penetrazione creando disagio psicologico. L’eiaculazione precoce è la più diffusa disfunzione sessuale maschile e gli studi epidemiologici indicano che circa il 30% della popolazione maschile italiana 48% nel mondo, non ha il controllo del riflesso eiaculatorio.
Da leggere attentamente:
Innanzitutto, l’eiaculazione precoce va classificata in funzione del momento d’insorgenza del disturbo (durante la vita del soggetto), alla situazione in cui si manifesta ed in base alle tempistiche di precocità eiaculatoria.
Si definisce eiaculazione precoce primaria quando questa compare durante i primissimi rapporti sessuali: il giovane uomo, sessualmente inesperto, non ha ancora acquisito la completa padronanza del proprio corpo, dunque si potrebbe considerare pressoché normale una precocità eiaculatoria in occasione delle prime relazioni. Tant’è vero che, si stima, il 70% dei pazienti affetti da eiaculazione precoce lamenta il disturbo proprio durante i primi rapporti sessuali.

L’eiaculazione precoce secondaria, che affligge il restante 30% degli uomini con precocità eiaculatoria, insorge in seguito ad un periodo di apprezzabile attività sessuale.

In funzione della situazione in cui il disturbo compare, si distingue l’eiaculazione precoce situazionale, che sopraggiunge in relazione alla partner e – come preannuncia il termine stesso – in base alla situazione che s’instaura tra uomo e donna, e l’eiaculazione precoce generalizzata, che si presenta ogniqualvolta si crea una situazione d’intimità con la partner.

Un’ulteriore classificazione dell’eiaculazione precoce viene eseguita in base alle tempistiche di precocità dell’atto eiaculatorio: si parla di eiaculazione precoce lieve quando questa avviene entro 10 movimenti coitali (il movimento coitale esprime la durata di contenimento del pene in vagina) oppure entro 2 minuti dalla penetrazione; l’eiaculazione precoce media si presenta entro 8 movimenti coitali o prima dei 30 secondi dall’inizio della penetrazione.
Da ultimo, l’eiaculazione precoce grave, in un certo senso, rappresenta la forma più severa del disturbo: in questo caso, l’uomo eiacula anche prima della penetrazione, oppure dopo 3 spinte, o ancora prima dei 15 secondi dall’inizio della penetrazione.

In alcuni uomini, l’eiaculazione, oltre ad essere precoce, avviene in assenza di orgasmo (anorgasmia).

L’eiaculazione precoce, riconosce molte cause, tra queste vi sono alcune malattie mediche come le infiammazioni della prostata o di alcune ghiandole endocrine come la tiroide.
Un ruolo molto importante anche se ancora non completamente definito svolge il non conoscere o non sapere attivare i muscoli del pavimento pelvico: per intenderci quei muscoli localizzati tra l’ano e l’attaccatura dello scroto e che si utilizzano per interrompere il getto della pipì.
Secondo alcuni studi recenti gli adolescenti che si masturbano in bagno vanno più frequentemente incontro alla eiaculazione precoce rispetto ai ragazzi che invece lo fanno nel proprio letto .
I primi ,proprio perché stando davanti al lavandino o sotto la doccia in piedi o seduti sulla tazza non “scoprono” questi muscoli e non imparano a saperli usare per ritardare a proprio piacimento il riflesso eiaculatorio .
Le cause psicologiche sono cause rare nel senso che la psiche generalmente non ha un rapporto di causa ed effetto ma interviene dopo a “gestire” l’handicap sessuale.
L’eiaculazione precoce crea numerose conseguenze negative come senso di frustrazione, abbassamento della autostima e della fiducia in se stessi; innesca anche comportamenti di adattamento come l’uso di sostanze stupefacenti.
In alcuni casi intervengono sensi di colpa o accuse alla partner in altri casi possono subentrare comportamenti di evitamento cercando di non stabilire una nuova relazione sentimentale.
La malattia può portare a scegliere donne di minor valore rispetto a quanto una persona potrebbe aspirare rispetto a quello che in base alla propria cultura intelligenza sensibilità posizione sociale etc. potrebbe aspirare.
In altri casi gli uomini affetti da eiaculazione precoce si “sposano” con donne poco interessate al sesso o con difficoltà ad avere un orgasmo.
Possiamo quindi affermare che l’eiaculazione precoce è dovuta ad un complesso intreccio di fattori emotivi (stress, ansia, stanchezza ecc.) e fisico-organici (alcolismo, frenulo corto, prostatite, uretrite, vescicolite, disfunzione erettile ecc.).
Cosa fare? Questo sarà l’argomento del prossimo articolo.
d.amuso.estetica@gmail.com per informazioni più dettagliate.