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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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E’ partito il “Calabbria Teatro Festival” E' iniziata ieri l'edizione 2016 dell'evento culturale ideato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000

E’ partito il “Calabbria Teatro Festival” E' iniziata ieri l'edizione 2016 dell'evento culturale ideato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000
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Castrovillari (CS) – Ci sono stili diversi d’arte che parlano insieme una lingua comune. Accade al Calabbria Teatro Festival iniziato ieri con l’inaugurazione della collettiva d’arte dedicata
ai migranti, proseguito con lo spettacolo a cura del Centro Msna “La casa di Roberta
Lanzino” Acquaformosa & Associazione Don Cosciotti senza Mancia, incentrato sulla
giocoleria e chiuso – nella sua prima giornata – dalle sonorità mediterranee
portate in scena a Teatro Sybaris da Stefano Saletti e Banda Ikona nello spettacolo
Suoni dalle città di frontiera del Mediterraneo.

L’evento culturale ideato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000 per la direzione
artistica di Rosy Parrotta e la direzione organizzativa di Angela Micieli è entrato
subito nel vivo parlando al cuore del pubblico con i colori delle opere – che parlano
di un tema forte e di attualità come la migrazione, tematica al quale il festival
è dedicato – di Pietro Castagnaro, Michele Coschigniano, Massimo Donato, Giuseppe
Diodati, Salvatore Diodati, Giuseppe Elia, Marcello Ferrari, Debora Ferraro, Matteo
Grisolia, Antonio Grobi, Massimo Donato, Lucia Longo, Maria Pia Martino, Mario Talarico,
Emin Shaqja, Francesco Senise, Francesco Vena, Claudii Verdoni che insieme hanno
firmato la mostra collettiva coordinata da Ines Ferrante e Milena Filomia, unitamente
alla sezione speciale dedicata alle opere di Gloria Antezana – curata da Annamaria
Rubino – l’artista cilena vivente in Svizzera e che ha voluto essere presente
a Castrovillari nel giorno dell’apertura del Calabbria Teatro Festival per testimoniare
«il forte legame con la Calabria, terra di grande coraggio» e regione «interessante
dal punto di vista culturale e sociale».

A salutare l’inizio della settimana densa di attività culturali per ogni gusto
– legami insieme dal filo della contaminazione tra i diversi linguaggi artistici
e scenici – c’era anche il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, il quale
ha posto l’accento sulla «energia e la passione degli organizzatori» che hanno
creato una realtà culturale che «sviluppa senso critico su tematiche di forte attualità.
C’è bisogno di parlare di migrazione per far crescere il confronto senza slogan
– ha ribadito il primo cittadino – E questo festival ha un altro merito, di coinvolgere
nell’organizzazione e nel lavoro tante professionalità locali».

Il Calabbria Teatro Festival vive oggi la sua seconda giornata di spettacoli con
l’opera Oz – ad ingresso gratuito – di Mascarò per la regia di Andrea Bartolomeo
con Anna Rita Gullaci, Annarita Colucci, Pamela Vicari, Roberto Adinolfi, Andrea
Bartolomeo. Il mondo di Oz riscoperto attraverso un linguaggio del teatro open air,
e i suoi principali personaggi, interpretati con stili e tecniche diverse: dal teatro
alla danza, dal fuoco ai trampoli, dalla commedia dell’arte all’uso dei pupazzi
e burattini e un gran finale pirotecnino. Inoltre il festival “sconfina” ed entra
in città – ed in particolare nelle scuole – con le giornate di sensibilizzazione
sul diritto d’asilo a cura dell’Associazione Integrando.Sì, Cidis Onlus che
propone una riflessione sull’accoglienza in Italia ed in città, e i laboratori
per l’integrazione e la consapevolezza e la conoscenza. Ogni sera a fine spettacolo
il convivium con intrattenimenti musicali e gastronomici.

Domani 12 Ottobre la presentazione del libro Lettera a un mare chiuso per una società
aperta di Ilaria Guidantoni, alle ore 18.30 nella Sala 8 del Protoconvento Francescano,
lo spettacolo teatrale Se son rose…una storia che s-confina delicatamente di Zahir
alle ore 21.00 ed a seguire il convivium serale con music Dj Set su Asia e Africa.