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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Duplice omicidio a Reggio, preso l’assassino: è un italiano. Sequestrata anche una pistola

Duplice omicidio a Reggio, preso l’assassino: è un italiano. Sequestrata anche una pistola

Risolto in poche ore il caso dei due corpi rinvenuti nel portabagagli di un’autovettura in bilico sul molo di Reggio Calabria – ULTIMI AGGIORNAMENTI

Duplice omicidio a Reggio, preso l’assassino: è un italiano. Sequestrata anche una pistola

Risolto in poche ore il caso dei due corpi rinvenuti nel portabagagli di un’autovettura in bilico sul molo di Reggio Calabria. La squadra Mobile reggina è risalita al possibile autore: si tratta di un cittadino italiano che avrebbe ucciso i due rumeni, secondo una prima ipotesi, per una vendetta negli ambienti della prostituzione

 

 

REGGIO CALABRIA – La polizia ha fermato una persona accusata di essere responsabile dell’omicidio dei due romeni, un uomo e una donna, i cui cadaveri sono stati trovati ieri mattina nel bagagliaio di un’automobile sul molo del porto. Si tratta di un italiano. Nel corso dell’operazione, la polizia ha sequestrato anche la possibile arma del delitto, una pistola calibro 9.
Joan Lacatus, di 28 anni, e Jonela Hololea, di 35, erano stati uccisi con alcuni colpi di pistola. I loro cadaveri erano stati poi lasciati nel vano portabagagli dell’Alfa Romeo 146 di proprietà di Lacatus e che gli assassini avevano tentato invano di fare sparire in mare. La Squadra mobile di Reggio Calabria, diretta da Gennaro Semeraro, ha identificato il presunto responsabile del duplice omicidio a conclusione di indagini che si sono protratte per tutta la giornata di ieri e che si sono concretizzate la scorsa notte con l’esecuzione del fermo emesso dalla Procura della Repubblica.
Le indagini sono state coordinate dal Procuratore della Repubblica, Federico Cafiero De Raho. 

Fermato ha confessato delitto. Ha riferito di avere subito aggressione da parte alcune persone
Ha confessato di essere l’autore del duplice omicidio di due romeni, Gianrocco Foti, l’uomo di 38 anni fermato dalla squadra mobile di Reggio Calabria. Nel corso dell’interrogatorio l’uomo ha raccontato di aver sparato dopo aver subito un’aggressione da parte delle due vittime e di altre persone. Il racconto di Foti in merito all’ aggressione ed alla presenza di altre persone, secondo gli inquirenti, sarebbe tutto da verificare.
Causa relazione prostituta e soldi
Una storia d’amore finita male con una prostituta ed un prestito di 25 mila euro concesso alla donna e che ora Gianrocco Foti voleva gli venisse restituito. Sarebbe questo il movente del duplice omicidio di Joan Lacatus, di 28 anni, e Jonela Hololea, di 35, i due romeni uccisi a Reggio Calabria. Foti si era innamorato di una prostituta romena alla quale aveva prestato il denaro. Quando tra l’uomo e la romena si è interrotta la relazione Foti ha chiesto la restituzione del denaro.
Nell’ambito della richiesta di restituzione del denaro sarebbero entrati in gioco Lacatus e Hololea i quali avrebbero svolto il ruolo di mediatori tra Foti e la prostituta. La sera dell’omicidio i due romeni uccisi hanno dato appuntamento a Foti in una baracca nella zona del molo per la restituzione dei 25 mila euro che l’uomo aveva prestato alla prostituta. Nel corso dell’incontro, però, ci sarebbe stata una discussione durante la quale Foti ha sparato ed ucciso Joan Lacatus e Jonela Hololea. Successivamente avrebbe sistemato i due cadaveri nel bagagliaio dell’automobile di Lacatus ed avrebbe raggiunto il molo di San Gregorio dove ha tentato di far scivolare in mare il mezzo. L’Alfa Romeno 156, però, si è fermata a causa di un muretto basso che Foti non avrebbe visto. L’uomo, successivamente, ha preso un palo di ferro e, utilizzandolo come leva, ha tentato di spingere l’automobile in mare. Quando però si è reso conto che la vettura era bloccata è fuggito.
Compatibili arma e bossoli trovati
Sono compatibili i bossoli trovati nell’automobile di Joan Lacatus e la pistola calibro 9 sequestrata dagli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria nell’abitazione di Gianrocco Foti, l’uomo di 38 anni fermato per il duplice omicidio dei romeni. E’ stato proprio l’esito della comparazione tra i bossoli e la pistola uno degli elementi alla base del provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Reggio Calabria nei confronti di Foti. Gli agenti della squadra mobile hanno da subito imboccato la pista investigativa che ha portato all’individuazione di Foti. Sul luogo del delitto, inoltre, sono stati trovati altri elementi che hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’accaduto.