Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Dove sono finite le promesse di Oliverio per Gioia Tauro?” E' quanto chiede la deputata pentastellata Federica Dieni

“Dove sono finite le promesse di Oliverio per Gioia Tauro?” E' quanto chiede la deputata pentastellata Federica Dieni
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Nel luglio scorso il governatore Oliverio prometteva 800 posti di lavoro
per Gioia Tauro: dove sono finiti ora quegli impegni?” E’ dura la deputata
del Movimento 5 Stelle Federica Dieni nel commentare lo stravolgimento
dell’accordo che avrebbe dovuto portare la Lcv-Tua autoworks in provincia
di Reggio Calabria per produrre automobili e che invece ha portato
l’azienda a limitare il progetto alla Puglia.

“Erano 400 – continua la parlamentare pentastellata – i posti che l’azienda
americana Lcv-Tua prometteva ‘entro pochi mesi’, con un investimento
complessivo di 120 milioni di euro nel settore dell’industria
automobilistica, tra Bari e la cittadina della Piana. Si parlava della
produzione di 20mila auto, che sarebbero state assemblate nella cittadina
della Piana. Oliverio, che ha concesso il capannone della ex Isotta
Fraschini, si gloriava sulla stampa di aver portato a casa un ‘grande
progetto di reindustrializzazione’. Ora apprendiamo che l’impegno,
sottoscritto davanti all’ex ministro Guidi e dai Governatori Oliverio ed
Emiliano, sarebbe radicalmente mutato. Da parte dell’azienda americana,
infatti, non ci sarebbe più la previsione di investire in Calabria, ma
soltanto in Puglia. Fermo restando che è per certi versi apprezzabile il
fatto che il governatore Emiliano definisca la situazione ‘incresciosa’,
nonostante la propria Regione venga salvaguardata, viene da chiedersi quali
siano i motivi per i quali è sfumata un’ipotesi tanto consistente per il
rilancio di Gioia Tauro. Naturalmente il mio pensiero non può che andare ai
tanti disoccupati del nostro territorio, ai lavoratori del porto, in una
condizione sempre più difficile, alle loro famiglie. Non comprendo come un
intervento che poteva essere un buon risultato -uno dei pochissimi- per la
giunta Oliverio, non sia stato perseguito e difeso con l’attenzione
necessaria. D’altra parte da 800 lavoratori a zero il salto è rilevante.
Mostra soprattutto che non c’è stato alcun percorso di contrattazione e che
la Regione Calabria si è dimostrata ancora una volta inadeguata. Cos’ha
intenzione di fare ora Oliverio?”

“Noi del Movimento 5 Stelle, sia ben chiaro – termina la deputata – non
gioiamo di questo fallimento della Giunta Oliverio perché rappresenta un
dramma per i lavoratori di Gioia Tauro che speravano di trovare
un’opportunità di impiego alternativa a fronte delle difficoltà in cui
versa il porto. Mettiamo dunque a disposizione il nostro patrimonio di idee
e la nostra forza per il territorio, così come ribadisco la mia
disponibilità come parlamentare. Non possiamo tuttavia che esprimere
costernazione per una Regione che neppure sui dossier più importanti riesce
a garantire attenzione e competenza. La Calabria non merita tutto questo.”