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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Dopo il caso di coronavirus positivo a Nicotera, parla il primo cittadino

Dopo il caso di coronavirus positivo a Nicotera, parla il primo cittadino
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“Dopo la diffusione avvenuta ieri sera del primo caso di coronavirus a Nicotera e la ridda di voci che è seguita, l’amministrazione comunale da me diretta, intende fare alcune precisazioni.
1) Il soggetto in questione, si trovava al nord per lavoro stagionale e poiché la struttura alberghiera in cui lavorava ha mandato a casa tutti i dipendenti è stato costretto a tornare a Nicotera, affittando un auto.
2) Giunto in città, il soggetto si è posto immediatamente in isolamento e non ha avuto contatti neanche con i propri familiari.
3) A scopo precauzionale, anche i due soggetti di un paese del vibonese che hanno viaggiato assieme a lui, sono stati posti in quarantena.
4) Le voci di avvistamenti del nostro concittadino per le pubbliche vie, alla posta o in altri luoghi, circolate ieri sera sui social, sono quindi destituite di ogni fondamento.
5) E’ inoltre falsa, la stima, circolata in questi giorni, del rientro in paese, dalle regioni settentrionali, di un centinaio di persone. Questo numero, è stimabile invece, alla data odierna, in circa una trentina di unità che si sono peraltro poste in quarantena.
In questo momento dobbiamo quindi mantenere la calma e non lasciarci andare ad una caccia all’untore indegna di un paese civile come Nicotera, da sempre una comunità accogliente e ospitale. Una caccia che, ieri, ha visto circolare sui social, commenti fuori luogo che, anche nel clima di comprensibile paura che tutti stiamo vivendo, non sono accettabili e che potrebbero anche avere conseguenze sul piano giuridico-penale.
I nostri fratelli che lavorano al nord come stagionali, non sono andati la’ per una villeggiatura e dovrebbe essere chiaro che, nel momento in cui le strutture turistiche hanno chiuso i battenti, sono stati obbligati a tornare in città. Pertanto purché essi si siano posti in isolamento non devono essere fatto oggetto di attacchi e di invettive”.