Domenico Mele: il calabrese con la divisa statunitense Morì durante la Prima Guerra Mondiale
Domenico Mele nacque, nel 1899, a Cardinale in provincia di Catanzaro da Francesco e Vittoria Cunsolo. Emigrò bambino, nel 1904, per gli Stati Uniti. La famiglia Mele si stabilì a Troy, Contea di Rensselaer, nello Stato di New York. Qui Domenico, oramai “Dominick”, studiò e imparò la nuova lingua. Iniziò a lavorare come “Iron Worker” in particolare nella costruzioni di grattaceli. A minare la serenità della famiglia calabrese arrivò, purtroppo, “la Grande Guerra”. A Dominick arrivò la “chiamata alle armi”.
Nel luglio del 1917 fu inviato per addestramento a Fort Edward sempre nello Stato di New York. Gli fu data la “piastrina identificativa” numero 1204260. Successivamente fu assegnato al 105° Fanteria, Compagnia E, inglobato nella 27° Divisione. Inviato in Francia combatté le più impegnative battagli. Poi, il 29 settembre del 1918, si rese necessario che un manipolo di uomini provasse ad aggirare lo sbarramento di fuoco tedesco. Missione rischiosissima alla quale, il giovane calabrese, offrì generosamente la sua ardimentosa persona. La missione servì a favorire l’avanzata del 105° Fanteria ma costò la vita a Domenico Mele e agli altri ragazzi. Oggi il giovane riposa nel “Somme American Cemetery” di Bony nel nord della Francia. Per la sua azione ricevette “alla memoria” la prestigiosa onorificenza della “Purple Heart” (decorazione delle forze armate assegnata in nome del Presidente degli Stati Uniti ai caduti con onore in battaglia). Nel 1930 il nome di Domenico Mele fu inserito nella “Italian Honor Roll” (Albo d’Oro).
Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”