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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Dodici Comuni sciolti per mafia in Calabria nel 2017 Lo rileva l'ultima relazione del ministro dell'Interno sull'attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso

Dodici Comuni sciolti per mafia in Calabria nel 2017 Lo rileva l'ultima relazione del ministro dell'Interno sull'attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso
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Durante il 2017 sono stati sciolti 21 consigli comunali per infiltrazione e condizionamento della criminalità organizzata. Lo rileva l’ultima Relazione del ministro dell’Interno sull’attività delle Commissioni per la gestione straordinaria degli enti sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso. Il fenomeno è diffuso soprattutto nelle regioni meridionali, ma negli ultimi anni sono in crescita i casi di scioglimento di enti al Nord: lo scorso anno è toccato al Comune di Lavagna (Genova), mentre c’è stato un accesso a quello di Seregno (Monza e Brianza). Complessivamente la misura dell’articolo 143 del decreto 143 del 2000 (scioglimento per infiltrazioni) ha colpito nel corso degli anni 8 Comuni del Settentrione.

“Le indagini giudiziarie – si legge ella Relazione – hanno accertato la delocalizzazione/colonizzazione mafiosa, confermando la presenza invasiva della criminalità organizzata nel nord Italia, caratterizzata da una penetrante capacità di infiltrazione, soprattutto della ‘ndrangheta, nell’economia legale di comuni anche di piccole e medie dimensioni”. I metodi da parte della criminalità organizzata, aggiunge, “si concentrano soprattutto in settori, quali gli appalti pubblici, sui quali maggiormente si rivolgono gli interessi economici dei sodalizi criminali”.

Il Viminale segnala che gli enti sciolti “spesso, oltre a presentare situazioni di diffuso disordine amministrativo – che li rendono permeabili ad ingerenze esterne ed asserviti alle pressioni inquinanti delle organizzazioni criminali operanti sul territorio – versano, altresì, in precarie condizioni finanziarie, le quali acuiscono ancor più i rischi di vulnerabilità rispetto ai tentativi di infiltrazione mafiosa”. E’ la Calabria la regione con il maggior numero di Comuni sciolti nel 2017, sono 12. Seguono Campania (4), Sicilia e Puglia (2), Liguria (1). Nello stesso anno sono 38 gestioni commissariali in atto (36 Comuni, il Municipio X di Roma e l’Azienda ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta). Coinvolta complessivamente una popolazione di 746.589 abitanti.