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TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

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Dissesto idrogeologico, Baldino (M5S): “Calabria regione più vulnerabile nella mappa dei rischi” "Dal PNRR opportunità per la prevenzione e la tutela dei territori"

Dissesto idrogeologico, Baldino (M5S): “Calabria regione più vulnerabile nella mappa dei rischi” "Dal PNRR opportunità per la prevenzione e la tutela dei territori"

Quanto drammaticamente accaduto nelle Marche, si aggiunge tristemente ad un elenco di sciagure che dal 2010 hanno già investito 710 comuni in Italia. Sul fronte regioni è la Calabria quella che si mostra più vulnerabile secondo la mappa dei rischi. I dati precisi, sulle aree più a rischio inondazioni e alluvioni, sono quelli raccolti nell’ultimo “Rapporto sulle condizioni di pericolosità da alluvione in Italia e indicatori di rischio associati”, pubblicato dall’Ispra.

La nostra regione presenta, infatti, una percentuale di rischio alluvioni pari al 17,1% su un’area di 2604,9 km2 su 15.222 totali. Secondo il citato rapporto, le principali criticità sono determinate in parte dai corsi d’acqua a regime torrentizio, caratterizzati da piene violente e rapide, e in parte dallo stato di degrado in cui versano molte delle opere di difesa idraulica, per insufficiente capacità drenante dei reticoli artificiali creati nel tempo. Ma il documento va oltre le caratteristiche del territorio e i cambiamenti climatici. Parte delle criticità vengono addebitate, infatti, a restringimenti delle sezioni di deflusso, soprattutto in corrispondenza della fascia costiera ionica e tirrenica, e alla presenza di discariche abusive di rifiuti in prossimità di alvei fluviali. Cause dunque riconducibili all’uomo.

In questo contesto, sfruttare le opportunità offerte dal pnrr, risultato di una lotta ferma, ad opera del M5S, per un’Europa più solidale, risulta imprescindibile. Dall’Europa, infatti, sono 15 i miliardi messi a disposizione contro il dissesto idrogeologico. Tra le risorse, disponibili, quelle tese a finanziare interventi volti a rafforzare la capacità previsionale degli effetti del cambiamento climatico attraverso, ad esempio, la realizzazione di un sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione. Mentre 2,49 miliardi di euro sono destinati alla gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico.

Un piano, quello contenuto nel pnrr, che risponde ad un obiettivo fondamentale: prevenire. La natura sta già mandando messaggi chiari, la politica ascolti e dia risposte veloci.