Disagi alle Asl toscane, Assotutela dichiara guerra aperta alle agende fantasma
redazione | Il 06, Mar 2013
Lunghissime liste d’attesa nelle province di Livorno, Massa Carrara, Firenze, Pistoia e Arezzo
Disagi alle Asl toscane, Assotutela dichiara guerra aperta alle agende fantasma
Lunghissime liste d’attesa nelle province di Livorno, Massa Carrara, Firenze, Pistoia e Arezzo
“Avete bisogno di un’ecografia alla mammella ? Dovete aspettare 300 giorni. Questo e’ quanto accade nella provincia di Livorno, vi serve più pazienza se siete fra i 700 in lista per una visita oculistica all’ospedale di Montepulciano: il tempo d’attesa è un anno. Così come sono costretti a non farsi prendere dall’ansia di conoscere il risultato coloro che aspettano ecografie all’addome (204 giorni) e sempre alla mammella (265 giorni) in provincia di Massa Carrara. L’Asl 1 continua a riversare sugli assistiti gli effetti del buco da 420 milioni”. Lo dichiara in una nota il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato. “Alcune Asl, come la 6 di Livorno, hanno bloccato i rinnovi delle convenzioni. Ma anche quelle di Firenze, Pistoia e Arezzo avrebbero deciso di fermare, o ridurre al minimo, gli accreditamenti. Col risultato di provocare disagi, anche psicologici, a chi aspetta certezze da una prestazione ssn, ma anche di mettere in crisi le strutture private: da fine dicembre sono scattati i licenziamenti. Migliaia di dipendenti della sanità privata sono disoccupati o in cassa integrazione. E tutto questo nonostante i super ticket, i tagli anche all’emergenza, e la macchinosa riorganizzazione del lavoro dei medici di famiglia. Ci sono migliaia di prestazioni al mese che spariscono senza essere effettuate – prosegue Maritato – e i cittadini aspettano file lunghissime a volta fatali. Continueremo la nostra indagine – conclude il leader di Assotutela, dichiarando guerra aperta alle agende fantasma, minacciando denuncia alla procura per la regione toscana.