Direttore de ‘L’Ora della Calabria’ Regolo: “Sms prova le pressioni”
redazione | Il 03, Mar 2014
L’ex direttore del giornale Pollichieni: “Lasciai per le troppe interferenze”. Intanto il sottosegretario Gentile annuncia: “Non mi dimetto, contro me violenza inaudita”
Direttore de ‘L’Ora della Calabria’ Regolo: “Sms prova le pressioni”
L’ex direttore del giornale Pollichieni: “Lasciai per le troppe interferenze”. Intanto il sottosegretario Gentile annuncia: “Non mi dimetto, contro me violenza inaudita”
ROMA – ”La notte fra il 18 e il 19 febbraio, il presidente della Fincalabra Umberto De Rose, nostro stampatore, fa una telefonata inquietante al mio editore, Alfredo Citrigno, per convincermi a non pubblicare la notizia riguardante l’inchiesta sul figlio del senatore. L’audio della telefonata è sul nostro sito”. La mediazione fra De Rose e i Gentile ”è comprovata dall’sms che Andrea Gentile, il figlio del senatore, mandò al mio editore, quella stessa sera: sosteneva di aver parlato con De Rose e poi lo ringraziava per quello che avrebbe fatto”. Lo afferma il direttore dell’Ora della Calabria, Luciano Regolo, a Repubblica. ”In un altro sms – prosegue -, De Rose sollecita l’editore: ‘Ti hanno chiamato, non rispondi’. Usa il plurale, intende i Gentile”. Intervistato dalla Stampa, l’ex direttore di Calabria Ora, Paolo Pollichieni, ricorda di quando lasciò il giornale per le troppe interferenze. ”Il 20 luglio del 2010 – spiega – Citrigno mi disse che voleva partecipare alla fattura del giornale. Eravamo alla conclusione di una storia. Il governatore Giuseppe Scopelliti non gradiva una informazione libera”. ”Nell’editoriale che i lettori non lessero perché non fu stampato quel numero che pubblicava in ‘prima’ la notizia degli incontri tra il governatore e un boss della ‘ndrangheta, annunciai che mi sarei dimesso, che non avrei accettato interferenze”. ”Sarà un caso, ma l’imprenditore della sanità privata Citrigno dopo tre mesi ha ottenuto dalla Regione nove accrediti per altrettante strutture”.
Gentile: “Non mi dimetto, contro me violenza inaudita”
“Non sono intervenuto sull’editore, né sul giornalista né sul direttore del giornale. Non capisco perché sarei dovuto intervenire su una notizia già pubblicata. Dopo 20 giorni mio figlio non ha avuto nessuna comunicazione giudiziaria. Su questa presunta notizia l’Ora di Calabria ha impostato una campagna contro di me”. Lo ha detto Antonio Gentile (Ncd), a “La telefonata”. Gentile ha ribadito che non intende dimettersi. “Si e’ mossa contro di me una macchina dalla violenza inaudita”, ha concluso il sottosegretario.