De Magistris, “Spirlì non è nessuno… ha fatto danni enormi” Il sindaco di Napoli e candidato alla presidenza della Regione Calabria afferma che il suo progetto politico dev'essere di rottura
Nell’incontro a Lamezia il sindaco di Napoli e candidato alla presidenza della Regione Calabria, parla a tutto campo del suo progetto politica e della credibilità di esso il quale dovrà necessariamente di rottura.
Non è ancora chiaro quante liste sosterranno la coalizione, “Non so se ne faremo sette, sei o cinque, ma sono forti con sensibilità diverse”.
De Magistris afferma che “Noi in Calabria facciamo esattamente quello che facciamo da anni, ed è la mia storia personale a testimoniarlo: nella nostra coalizione non ci possono stare donne e uomini compromessi con stagioni politiche che ci vogliamo mettere alle spalle. Il mio non è un giudizio personale, ma chi ha contribuito al disastro è incompatibile con la mia candidatura, e chi non ha i requisiti di credibilità per essere inquadrato come elemento di rottura, non ci interessa”. E che loro non si sono mai seduto al tavolo del centrosinistra.
“La Calabria ha bisogno di uno “shock politico” e riferendosi a Spirlì che “basta guardare lui per mandarli a casa”.
Non risparmia nemmeno il centrosinistra che lo definisce un “call center” e che la candidatura della Bruni si aiuta il centrodestra.
Sul presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì ci va molto pesante, “Mentre Jole Santelli era una presidente eletta dal popolo, e per questo una cui portare rispetto, Spirlì non è nessuno, e dovrebbe fare solo ordinaria amministrazione, invece pensa ad assumere portaborse”.
E che non ha fatto nulla per gestire dei diritti primari durante la pandemia e poi, “Andate a vedere la programmazione del Pnrr, ed andate a vedere alla voce su acqua e ambiente e capirete il fallimento totale. La verità è che ad ottobre cominceremo un campionato con 30 punti di penalizzazione per il disastro politico di Spirlì che non ci possiamo permettere di pagare, per questo – conclude tra il serio e il faceto – chiederò un ristoro compensativo per l’emergenza Spirlì”.