Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Ddl di riforma del Codice della strada

Ddl di riforma del Codice della strada

Si preannuncia un ennesimo Nuovo Codice della Strada. Arriva la Banca dati delle multe, con buona pace della privacy.

Il Grande Fratello è sempre più presente tra noi

Ddl di riforma del Codice della strada

Si preannuncia un ennesimo Nuovo Codice della Strada. Arriva la Banca dati delle multe, con buona pace della privacy. Il Grande Fratello è sempre più presente tra noi

 

 

Mercoledì 28 maggio scorso è stato licenziato ufficialmente dalla “Commissione
Trasporti della Camera dei Deputati in un testo unificato, il disegno di legge delega
di riforma del codice della strada (ac 731–1588). Pochi hanno avuto modo di sapere
che tra le principali novità vi è una nuova forma di schedatura dei cittadini attraverso
la realizzazione di una banca dati univoca delle infrazioni stradali. Ciò, nell’intenzione
del legislatore, consentirà di rendere più ardua la furbata di chi preferisce la
sanzione pecuniaria ai punti della patente. Specifica infatti il disegno di legge
che dovrà essere limitata a casi specifici e tassativi la possibilità di sostituire
la decurtazione di punti con il pagamento di sanzioni pecuniarie. Così come sarà
più difficile sfuggire ai controllori automatici del traffico che cresceranno in
maniera esponenziale. Il ddl entro i prossimi 12 mesi, dovrebbe rivoluzionare l’intero
assetto del codice vigente con una rivisitazione delle norme stradali, partendo da
un potenziamento dei poteri dello Stato nei confronti dei gestori stradali spesso
poco osservanti della legge.Se quindi, ci sarà l’ennesima revisione della normativa
vigente, dall’altra è prevista una netta semplificazione delle regole attraverso
la realizzazione di un codice snello, composto di pochi articoli. Al di là della
nuova schedatura di governo attraverso la nuova banca dati, che costituisce una questione
delicata e per la quale Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” chiede

il massimo coinvolgimento degli esperti del settore, tra le novità
positive spunta la revisione della disciplina sanzionatoria laddove il ddl prevede
una maggiore graduazione delle sanzioni in funzione della gravità della condotta
nonchè l’introduzione di meccanismi premiali per i conducenti più virtuosi.