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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Danneggiata la stele in memoria di Filippo Ceravolo Il giovane vibonese è vittima innocente di mafia. La solidarietà del mondo calabrese

Danneggiata la stele in memoria di Filippo Ceravolo Il giovane vibonese è vittima innocente di mafia. La solidarietà del mondo calabrese
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Ignoti la scorsa notte hanno danneggiato il monumento che a Soriano Calabro ricorda l’omicidio di Filippo Ceravolo, il 19enne che nel 2012 fu ucciso per errore in un agguato. I responsabili si sono accaniti contro la stele staccando la foto del giovane. Il monumento era stato inaugurato nel 2015 su iniziativa dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Bartone. Sull’episodio indagano i carabinieri nel tentativo di accertarne responsabili e movente. Martino Ceravolo, padre di Filippo, ha espresso “profonda rabbia per l’accaduto. Hanno voluto offendere la memoria di Filippo, ma il suo ricordo resterà per sempre vivo nelle persone perbene. Ne ho anche parlato con don Luigi Ciotti, che mi ha espresso la sua vicinanza. Mi auguro vivamente che vengano identificati al più presto quanti hanno voluto accanirsi ancora contro un ragazzo che non c’entrava nulla con la barbarie mafiosa”

ANGELA NAPOLI (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE RISVEGLIO IDEALE)

L’on. Angela Napoli, Presidente dell’Associazione “Risveglio Ideale”, condanna il vile ed oltraggioso atto di danneggiamento attuato, nella notte scorsa, al monumento dedicato a Filippo Ceravolo in Soriano Calabro.
E’ sempre da condannare il danneggiamento di qualsiasi monumento, ma quello attuato la notte scorsa è davvero esecrabile giacché infierisce sul ricordo del giovane Filippo Ceravolo, vittima innocente di mafia, ucciso nel 2012 all’età di soli 18 anni. La mia personale solidarietà, congiunta a quella di tutti i componenti dell’Associazione “Risveglio Ideale”, va ai familiari del giovane Filippo, nonché l’auspicio che possano essere individuati, al più presto, gli autori di questo vile gesto che risulta offensivo non solo nei confronti della memoria della giovane vittima innocente ma anche nei confronti dell’intera Comunità sorianese.