Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Orrore in Danimarca, giustiziata la piccola giraffa Marius

Orrore in Danimarca, giustiziata la piccola giraffa Marius

| Il 10, Feb 2014

La carcassa fatta a pezzi e data in pasto agli animali carnivori dello zoo

di ROBERTA STRANO

Orrore in Danimarca, giustiziata la piccola giraffa Marius

La carcassa fatta a pezzi e data in pasto agli animali carnivori dello zoo

 

di Roberta Strano

 

 

Domenica, appena due giorni fa, nello zoo di Copenhagen, è stato giustiziato il cucciolo di giraffa di nome Marius.
Freddato con un colpo di pistola alla testa, perché lo zoo era sovraffollato.
Un’ennesima barbarie perpetrata nei confronti di animali indifesi, che le associazioni animaliste di tutto il mondo avrebbero voluto evitare attraverso diverse mobilitazioni e petizioni online, ma che non sono servite a nulla.
“L’uccisione deliberata, per altro con un metodo efferato e inaccettabile della giraffa Marius nello zoo di Copenaghen, perché considerata in soprannumero ed eliminata in ragione di una logica prettamente economica, rimette evidentemente in discussione, ancora una volta, il ruolo degli zoo”: è il commento dell’Enpa, l’Ente protezione animali, che ha scritto all’Unione Europea Zoo ed Aquari (Eaza) ed alla Cites, e interesserà anche il Parlamento Europeo del fatto “gravissimo e inaccettabile che viola oltre che ogni logica, numerose normative”. “E’ un evento di una barbarie inaudita di cui tutti devono venire a conoscenza – dice il direttore scientifico dell’Enpa, Ilaria Ferri”.
Non era già abbastanza per lei come per gli altri animali che vivono negli zoo, trascorrere la propria vita in cattività? Marius era inoltre frutto di un rapporto endogamico. Bengt Holst, direttore scientifico dello zoo, ha spiegato “Se tutte le specie si riproducono bene, poi si deve accettare che ci sia un surplus di animali che non possono essere inclusi nella catena genetica senza causare problemi di consanguineità”.
Una vicenda che poteva concludersi diversamente e a lieto fine, solo se lo Yorkshire Wildlife Park nel Regno Unito, nella sua casa per giraffe avesse avuto la possibilità di ospitare un maschio in più, come anche un parco in Olanda, il cui direttore, Robert Krijuff, deluso ha commentato: “Non ci posso credere. Ci siamo offerti di salvare la sua vita. Gli zoo hanno bisogno di cambiare il loro modo di operare”.