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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Da stanotte si potrà dormire un’ora in più Domenica alle 3.00 lancette indietro un'ora

Da stanotte si potrà dormire un’ora in più Domenica alle 3.00 lancette indietro un'ora
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Tra sabato 24 e domenica 25 ottobre si torna all’ora solare: alle 3.00 le lancette
degli orologi saranno spostate sulle 2.00. Lo ha ricordato oggi l’Istituto federale
di metrologia (METAS), precisando che si dovrà aspettare il prossimo 29 marzo 2016
per ritrovare l’ora legale. Non si tratta solo di un’ora di sonno in più e la
necessità di risparmiare globalmente energia ma, com’è noto, il cambio d’orario
provoca una serie di conseguenze sui normali bioritmi che sono stati anche di oggetto
di studio per alcune conseguenze negative non difficilmente percepibili: tra tutte,
un aumento del rischio d’incidenti stradali. Alcune ricerche hanno stabilito che
ad aumentare la frequenza dei sinistri sarebbero la maggiore possibilità di colpi
di sonno cui sono soggette molte persone stressate o cronicamente stanche. Basti
pensare che secondo l’Inselspital di Berna (l’Università ufficiale di medicina
della capitale elevetica) che si rifà ad uno studio canadese, il giorno dopo il
cambiamento di orario gli incidenti sulle strade aumentano di ben l’8%. A tali dati
sono giunte anche analoghe statistiche americane ed un’indagine condotta dall’Ufficio
svizzero per la prevenzione degli infortuni (UPI), che ha analizzato tutti i sinistri
stradali fra il 1981 e il 2005 avvenuti la settimana dopo il passaggio all’ora estiva
o invernale, arrivando a concludere che aumentano del 7% sia i sinistri, sia il numero
dei feriti.La ricerca più completa in relazione agli effetti dell’ora legale sulla
frequenza dei sinistri è stata però pubblicata il maggio dello scorso anno in Gran
Bretagna. Secondo lo studio britannico, nelle quattro settimane dopo il cambio dell’ora
i feriti aumentano del 19% fra gli automobilisti e del 43% fra i motociclisti.Sulla
scorta di quanto sostengono tali ricerche, le cause di queste preoccupanti statistiche,
rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, stanno
nel fatto che nella nostra società si tende a dormire troppo poco rispetto al necessario
ed in tal senso anche un’ora in meno può comportare effetti evidenti sui nostri
comportamenti. Peraltro, v’è da sottolineare che il nostro organismo ha bisogno
di almeno un giorno per regolare l’orologio interno biologico. In tal senso i medici
che si sono occupati della questione consigliano di andare a dormire un’ora prima
del solito il sabato o, ancora meglio, di cominciare ad anticipare i tempi già una
settimana prima.