di Giuseppe Campisi

Polistena (RC)  – Saranno declamate nel tardo pomeriggio del prossimo 18 febbraio presso la storica sede di Palazzo Avati le poesie dell’ultima fatica letteraria del giovane poeta di Santa Cristina d’Aspromonte Rocco Polistena. “Scorro – Il mio fiume sentimentale” è nient’altro che «il prodotto di uno scontro tra la razionalità e la spiritualità interiore del mio essere ed esplicazione del vissuto di emozioni contrastanti» ha spiegato l’autorea scrittura&dintorni.it parlando della sua raccolta ispirata – tra gli altri – alle opere di Hesse, Vittorini e la Merini con la quale, evidentemente, si avvia a piè sospinto verso la fase della maturità produttiva. Un evento ad accesso libero – patrocinato dalla Libera Università degli studi di Polistena guidata dal prof. Giovanni Laruffa- pensato per mettere al centro la cultura e la prosa poetica grazie ai qualificati contributi della poetessa Maria Frisina, già presidente dell’associazione culturale Geppo Tedeschi, della blogger Amalia Papasidero ed alle coinvolgenti letture della presidente della Pro-Loco di Varapodio Maria Rosa Ferraro. L’iniziativa, promossa nell’ambito della rassegna “L’Arte che parla”, sarà coordinata dalla scrittrice Simona Mileto con l’accompagnamento musicale del maestro Salvatore Fazzari alla fisarmonica.