“The Outsiders” è un invito alla riflessione su uno stato d’animo di estraniamento che accomuna tutti coloro che hanno vissuto all’estero per tanti anni e si confrontano, al ritorno in patria, con luoghi d’origine che oramai sono cambiati e persone che non hanno condiviso le stesse esperienze

Crotone, successo al Mac per la mostra di Dunia Mauro

“The Outsiders” è un invito alla riflessione su uno stato d’animo di estraniamento che accomuna tutti coloro che hanno vissuto all’estero per tanti anni e si confrontano, al ritorno in patria, con luoghi d’origine che oramai sono cambiati e persone che non hanno condiviso le stesse esperienze

Inaugurata lo scorso 25 luglio è aperta sino al 30 agosto la mostra “The Outsiders” di Dunia Mauro. La mostra ospitata nel Museo di Arte Contemporanea di Crotone, che ha sede nell’antico Palazzo Barracco di Piazza Castello 20, è un invito alla riflessione su uno stato d’animo di estraniamento che accomuna tutti coloro che, come l’artista, hanno vissuto all’estero per tanti anni e si confrontano, al ritorno in patria, con luoghi d’origine che oramai sono cambiati e persone che non hanno condiviso le stesse esperienze. “Essere un Outsider -spiega l’artista- è una condizione comune in una società contemporanea frammentata ed insoddisfatta dove si cerca sempre ‘altrove’ ciò di cui si ha bisogno”. Protagonisti della mostra di Dunia sono gli animali, che veri o di plastica, come in una favola di Esopo, incarnano diversi “tipi umani”. Nell’installazione scenografica The Isolated, pensata appositamente per il Museo della Provincia di Crotone, cinquanta palloni blu ospitano un animale ciascuno. “Come se gli animali –aggiunge Dunia- su piccoli mondi-isole, cercassero nella loro solitudine di costruire un loro confine, per lasciare una traccia all’interno di un mare comune”. Il visitatore avrà modo di soffermarsi anche su otto foto di animali veri negli zoo: animali costretti in confini strettissimi a stare lontani dal loro habitat naturale. Ed infine due video. Nel video The Pitch si vede, nel lancio fortuito di un bastoncino caramellato, l’elemento prezioso, l’occasione inaspettata che giunge sul far della sera per stravolgere le cose proprio quando sembrano immutabili nella loro routine. Nel video Noah’s Ark, quest’anno finalista al Combat Prize di Livorno, animali di plastica, in coda su una rampa, dialogano, in modo umano tramite un software, del cosiddetto evento del Millennio. Il video racconta con ironia la storia del diluvio universale. Con pazienza ed eccitazione gli animali aspettano che la porta dell’arca si apra, ma nessuno di loro, come in dramma di Beckett, sembra sapere realmente del perché si trovino lì. Come metafora di una condizione umana in balìa degli eventi, l’esodo degli animali, sebbene spaventoso, sembra essere l’unica possibilità di salvezza. Allo spettatore, che segue il percorso della mostra tracciato da Dunia Mauro, facendo tesoro anche della propria esperienza di vita, resta decidere se sia più giusto muoversi o restare. “The Outsiders” è un evento promosso dall’Amministrazione provinciale di Crotone presieduta da Stano Zurlo in collaborazione con la Fondazione Odyssea. Un’iniziativa culturale realizzata grazie al sostegno di alcuni operatori privati che credono nell’arte. La mostra, aperta da martedì a domenica dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.00, è stata curata da Alessandra Migani con il supporto sul territorio di Daniela Longo. L’ingresso al Mack è gratuito. La mostra di Dunia Mauro, che sin dall’inaugurazione ha registrato la partecipazione di tanti visitatori, offre momenti di riflessione e spunti notevoli sull’uomo ed i suoi piccoli grandi drammi. “The Outsiders” è un viaggio “dentro” ed attorno a noi in una società sempre più globalizzata. Un viaggio, da lungo tempo iniziato, e che probabilmente non avrà mai fine.