Dopo i sei pareggi lontanto dallo Scida, gli uomini di Menichini fanno bottino pieno grazie ai gol di Tedeschi, Curiale e Cutolo

Crotone, primo acuto esterno della stagione. Ne fa le spese il Frosinone

Dopo i sei pareggi lontanto dallo Scida, gli uomini di Menichini fanno bottino pieno grazie ai gol di Tedeschi, Curiale e Cutolo

FROSINONE (4-3-2-1): Frattali, Bocchetti, Catacchini, Guidi, Terranova, Basso (46′ Cariello), Bottone, Di Tacchio (46′ Sansone), Grippo (57′ Caetano), Lodi, Santoruvo. A disp: Scarsella, Ben Djemia, Faccioli, Tavares. All.: Carboni.

CROTONE (4-2-3-1): Concetti, Abruzzese, Crescenzi, Migliore, Tedeschi, De Giorgio (88′ Beati), Eramo, Galardo, Curiale (71′ Ginestra), Napoli, Russotto (62′ Cutolo). A disp.: Belec, Cabeccia, Vinetot, Ledesma. All.: Menichini.
ARBITRO: Pinzani di Empoli.

RETE: 37′ Tedeschi (C), 41′ Curiale (C), 58′ Sansone (F), 65′ Cutolo (C), 88′ Sansone (F).

NOTE: ammoniti Concetti, Napoli (C), Sansone (F).

FROSINONE – Al Matusa di Frosinone, sotto una pioggia a tratti battente, il Crotone si impone sui padroni di casa. Finisce 3-2 per gli ospiti dopo una partita rocambolesca per metà orribile e per metà entusiasmante. I calabresi sorpassano in classifica i laziali e vincono per la prima volta fuori casa dall’inizio della stagione. La prima emozione del primo tempo arriva al 5′ minuto, quando Terranova sbaglia clamorosamente il retropassaggio mettendo nei guai Frattali, fortunatamente per lui però, Curiale non è svelto a concludere e si fa recuperare dal difensore frusinate. Per 20 minuti abbondanti non succede praticamente nulla, tra falli e lanci sbagliati le due squadre non riescono a costruire pericoli per i due portieri che restano inattivi sotto la pioggia. Poi, al 35′, il Frosinone si risveglia dal torpore e prova ad andare a segno, prima con Bottone, poi con Santoruvo, ma senza successo. Ma proprio nel momento migliore del Frosinone, come spesso capita nel calcio, il Crotone trova il vantaggio a sorpresa al 37′, grazie ad una bella azione collettiva e alla prontezza di Tedeschi che segna in spaccata. Il Frosinone dopo il gol subito subisce un calo di concentrazione notevole e, dopo nemmeno 5 minuti, al 41′, prende anche il secondo gol. Decisivo l’errore in uscita di Frattali che si fa saltare e lascia sguarnita la porta, rendendo facile per Curiale siglare il suo secondo gol stagionale. Il raddoppio del Crotone è un brutto schiaffo per il Frosinone che però reagisce e cerca di riportarsi subito sotto. Al 43′ Bottone va vicino al gol con una gran botta da dentro l’area a colpo sicuro su cui soltanto la prontezza e la rapidità di De Giorgio riesce a sventare. La seconda frazione di gioco inizia sotto il segno del cambiamento per gli uomini di Carboni che effettua da subito due cambi, buttando nella mischia Sansone e Cariello, togliendo gli inconsistenti Basso e Di Tacchio. Gli effetti si sentono e la freschezza dei due nuovi entrati dà i suoi frutti. Il Frosinone infatti prende il controllo del campo e inizia a mettere sotto pressione gli avversari. Al 57′, proprio grazie al nuovo entrato Sansone, arriva il gol – un bel tiro da fuori che s’insacca nell’angolino – che alimenta le speranze degli uomini di Carboni. Il Frosinone ci crede e un paio di minuti dopo si avvicina al pareggio con Santoruvo che servito splendidamente da Bocchetti, di testa impegna Concetti. Al 61′ Menichini getta nella mischia Cutolo al posto dello stanco e nervoso Russotto, ed è proprio il nuovo entrato che, dopo appena dieci secondi dall’ingresso in campo, scarica una mina all’incrocio dei pali che Frattali può solo sfiorare. Il Frosinone ricade di nuovo in un torpore che sfiora la depressione, perdendo metri di campo e non riuscendo più a costruire pericoli seri per la porta degli ospiti. Dal canto suo il Crotone non ha alcun vantaggio ad accelerare e tenta di mantenere la partita sui binari tranquilli della noia, riuscendoci agevolmente fino al 88′, quando un pasticcio difensivo consente a Sansone di segnare il gol che riaccende, seppur per cinque minuti, le speranze dei suoi. Il Crotone però non ci sta a buttare via tre punti e gestisce intelligentemente il pallone fino alla fine, guadagnando falli su falli, tenendo il più possibile lontani gli avversari dalla propria porta e riuscendo a strappare tre punti fondamentali su cui nessuno prima del match avrebbe scommesso.