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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Crotone, minorenni spacciavano droga anche tra i corridoi dell’ospedale: arrestati

Crotone, minorenni spacciavano droga anche tra i corridoi dell’ospedale: arrestati

Sedici persone sono finite in manette al termine di un’inchiesta condotta dalla polizia, che ha scoperto un triangolo del traffico di stupefacenti tra Isola Capo Rizzuto, Papanice e il capoluogo pitagorico – I NOMI

Crotone, minorenni spacciavano hashish e marijuana anche tra i corridoi dell’ospedale: arrestati

Sedici persone sono finite in manette al termine di un’inchiesta condotta dalla polizia, che ha scoperto un triangolo del traffico di stupefacenti tra Isola Capo Rizzuto, Papanice e il capoluogo pitagorico. Arrivavano decine di chili di droga a settimana che venivano immessi sul mercato locale

 

CROTONE – Spacciavano hashish e marijuana persino nei corridoi dell’ospedale. Ma sono stati scoperti dalla polizia di stato di Crotone che ha arrestato, in esecuzione del provvedimento cautelare emesso dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica, 16 persone ritenute responsabili, a vario titolo di reati inerenti lo spaccio di stupefacenti. Reati aggravati anche dal fatto che alcune cessioni venivano effettuate in prossimità e all’interno dell’Ospedale Civile di Crotone anche con la partecipazione di minori.

L’operazione denominata «Good smoke», condotta dalla Squadra Mobile di Crotone e coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone, ha visto l’impiego di 80 uomini, con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, di unità cinofile ed un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria.

Il provvedimento cautelare è il risultato di una complessa attività di indagine, effettuata da febbraio a settembre 2012, contro il traffico di sostanze stupefacenti, prevalentemente del tipo hashish e marijuana. Le indagini hanno evidenziato un fiorente spaccio di sostanze stupefacenti nel triangolo territoriale compreso tra Isola Capo Rizzuto, Crotone e Papanice; è stata, infatti, documentata una triangolazione di grossi quantitativi di sostanza stupefacente del tipo hascisc, che da Isola Capo Rizzuto venivano smistati ai personaggi dediti al traffico di stupefacente orbitanti nella frazione di Papanice del capoluogo pitagorico, i quali, a loro volta, la distribuivano sul mercato crotonese, tramite gli spacciatori di Crotone, nell’ordine di decine di chili a settimana. Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati complessivamente circa 2 kg di hascisc e marijuana.

PROCURATORE,SGOMINATA FLORIDA ATTIVITA’SPACCIO
“Abbiamo sgominato una organizzazione dedita ad una florida attività di spaccio nel triangolo Isola Capo Rizzuto – Papanice – Crotone”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Crotone, Raffaele Mazzotta, che stamani ha partecipato, in Questura, alla conferenza stampa nel corso della quale è stata illustrata l’operazione “Good smoke” condotta dalla squadra mobile. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato anche il Questore Mario Finocchiaro, il capo della squadra mobile Cataldo Pignataro ed il dirigente del reparto prevenzione crimine per la Calabria settentrionale Domenico Lanzaro. Dei 16 arrestati, dieci sono stati portati in carcere. Si tratta di Salvatore Attivissimo, di 30 anni, Maurizio Anania (51), Mario Cimino (30), Antonio De Biase (43), Mauro De Luca (40), Francesco Marseglia (28), Domenico Vona (26), tutti di Crotone; Pietro Blasco (42), Bruno Cristodaro (26) e Pasquale Pugliano (36), tutti di Isola Capo Rizzuto. Sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, invece, Antonio Ceraudo (52), di Mesoraca; Silvestro Corigliano (39), di Crotone; Giuseppe Elenio Criniti (35), di Catanzaro; Pasquale D’Agostino (47), di Crotone; Ciro Tufano (29), di Crotone, e Rapulichi Okoye (25), nigeriano, domiciliato nel centro di accoglienza di Sant’Anna.