Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Crotone, concluso presidio per dire no all’Hotspot Durante l’evento è stato distribuito materiale informativo ai cittadini

Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Si è svolto questa mattina in Piazza della resistenza a Crotone il presidio
organizzato da Azione Identitaria per dire no all’ubicazione degli
HotSpot. Durante l’evento è stato distribuito materiale informativo ai
cittadini, molti dei quali incuriositi si sono fermati a chiedere
spiegazioni su questa tematica ed alcuni non erano proprio a conoscenza
della volontà dell’Amministrazione targata Pugliese di voler costruire
questi centri di identificazione per gli immigrati nella città pitagorica.
E’ stato aperto anche uno striscione nella piazza antistante il Palazzo di
Città con su scritto “No Hotspot, a cui sono seguiti gli interventi dei
dirigenti regionali del movimento politico. Bruno Spatara, reggente
regionale, ha letto il testo del volantino distribuito al popolo nel quale
veniva spiegato il motivo della protesta e le drammatiche e gravi
conseguenze che potrebbe avere in città un HotSpot. E’ stata poi la volta
del coordinatore regionale Igor Colombo che ha parlato dell’inchiesta
dell’Europol sulla tratta degli immigrati minori scomparsi negli ultimi 2
anni ,una cifra considerevole intorno ai dieci mila e della paventata fine
di questi minori che, stando alle inchiesta avviate da alcune Procure e
dalla stessa Europol, pare siano stati gestiti dalla criminalità
organizzata e destinati al mercato della pedofilia e del traffico degli
organi. Colombo ha ancora parlato della mancata attivazione della circolare
Gabrielli che avrebbe potuto porre un freno all’invasione incontrollata a
cui stiamo assistendo. A prendere la parola infine la portavoce regionale
Paola Turtoro che ha attaccato in maniera dura il sindaco della città ed
ha parlato dell’abbandono totale di Crotone dal punto di vista
politico, sociale ed economico. Alla luce anche dell’ultimo fatto di cronaca
scoppiato in città con l’aggressione da parte di un immigrato ad una coppia
del crotonese, riteniamo che l’attenzione debba essere ancora più alta ed
al netto degli stucchevoli steccati e rigurgiti ideologici, nessuno può
negare che Crotone ,cosi come altre città, rischia di conoscere una spirale
di paura e terrore che mai prima aveva visto, innescata da queste azioni
che non abbiamo difficoltà a definire barbare e che vanno assolutamente
bloccate sul nascere.